Intitolate le rotonde “Valla” e “Bellisario” in via Anselmi. L’assessore Mar: “la toponomastica del Comune parla sempre di più al femminile”

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Comune di Venezia
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    Si tinge da oggi ancora un po’ più di “rosa” la toponomomastica del Comune: si sono svolte infatti questa mattina, in via Anselmi, le cerimonie di intitolazione di due rotonde: la prima dedicata ad Ondina Valla, e la seconda a  Marisa Bellisario.

    Presenti, con l’assessore comunale alla Toponomastica, Paola Mar, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Vincenzo Conte, il delegato provinciale del Coni, Vito Vittorio, e alcune rappresentanti della fondazione Bellisario, che hanno portato, attraverso la consigliera Carlotta Vazzoler, il saluto della presidente provinciale, Gabriella Chiellino.

    “Proseguono le inaugurazioni al femminile – ha sottolineato l’assessore Mar – in questa nuova arteria di Mestre, intitolata a Tina Anselmi. E’ un po’ la strade delle donne ‘prime’: la prima a diventare ministro, la prima atleta olimpionica, il primo Premio nobel, la prima regatante, la prima grande manager. Donne che nei loro rispettivi campi hanno portato il loro ingegno e il loro talento, ma che hanno inoltre aperto ‘la strada’ ad altre donne per potersi affermare anche in settori che per loro sino a quel momento sembravano preclusi. Credo e spero che il XXI secolo possa, anche grazie a loro, diventare il secolo delle donne.”  

    “E’ anche molto positivo – ha aggiunto il presidente della Municipalità Conte – che finalmente le targhe toponomastiche riportino pure qualche dato delle persone a cui sono dedicate: è anche questo un piccolo modo per ricordare e fare ‘storia’.”

    Ondina Valla (Bologna 1916 – L’Aquila 2006) è stata la prima campionessa olimpionica italiana, grazie alla medaglia d’oro conquistata sugli 80 metri ostacoli a Berlino nel 1936; Maria Bellisario (Ceva 1935 – Torino 1988) è stata invece una delle più illuminate imprenditrici italiane, convinta sostenitrice della meritocrazia, tanto da essere ancor oggi ricordata, e considerata, come la donna manager più famosa d’Italia.