Io Sono Comico: sabato 11 gennaio 2020 arriva al Teatro Toniolo “Che Disastro di Commedia”, la versione italiana dello spettacolo campione di incassi The Play That Goes Wrong, esilarante storia di una compagnia teatrale amatoriale

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Comune di Venezia
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Dopo il successo internazionale e la messa in scena in contemporanea in diverse capitali europee (Londra, Parigi, Budapest, Varsavia, Atene, Roma), sabato 11 gennaio 2020 (ore 21.00) arriva al Teatro Toniolo di Mestre “Che Disastro di Commedia”, la versione italiana dello spettacolo campione di incassi The Play That Goes Wrong, esilarante storia di una compagnia teatrale amatoriale vittima di mille disavventure.

Che Disastro di Commedia è il terzo appuntamento nel cartellone 2019-2020 di Io sono comico, la rassegna dedicata alla comicità d’autore originale, innovativa e frizzante, che dimostra ancora una volta grande attenzione alle novità: il Settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con DalVivo Eventi srl, presenta un cartellone di raffinati interpreti, con 10 proposte artistiche per un totale di 16 repliche fino al 10 aprile 2020.

Che Disastro di Commedia è la versione italiana di The Play That Goes Wrong, spettacolo dal successo planetario diretto da Mark Bell e tradotto e messo in scena in tutto il mondo, da Hong Kong al Messico. È al quarto anno consecutivo di tournée in Italia. Lo spettacolo nasce nel 2012 in un piccolo teatro all’interno di un pub di Londra, The Old Red Lion, con un massimo di 60 spettatori a sera e una scenografia “costruita” dagli attori stessi.

Lo spettacolo ha avuto un tale successo da debuttare poi in prima mondiale nel 2014 al Duchess Theatre di Londra dove è incredibilmente ancora in scena. Premiata agli Olivier Awards 2015 come Miglior Commedia dell’anno, nel 2016 vince in Francia il Premio Molière. 

Scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis appositamente per la Compagnia Mischief Theatre, è stata tradotta e licenziata in oltre 20 paesi, sbarcando tra gli altri in Australia, Nuova Zelanda, negli Stati Uniti e in Italia. I vari cast internazionali, tra cui quello italiano, vengono ogni volta diretti personalmente da Mark Bell. “Anche in Italia – ha dichiarato il regista – ho avuto il privilegio di lavorare con attori di grande talento che si impegnano seriamente e quello che vedrete sarà frutto della loro abilità, dedizione e capacità di essere ‘stupidi’! Non sottovalutate quest’ultima cosa, si tratta di una capacità straordinaria e rara. Io ho solo aiutato…”

Che Disastro di Commedia racconta la storia di una compagnia teatrale amatoriale che, dopo aver ereditato improvvisamente un’ingente somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio perpetrato negli anni ’20, nel West End.  La commedia è un susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e disastri provocati dagli attori stessi. La produzione della “Compagnia Amatoriale di Sant’Eufrasio Piedimonte” si rivela una catastrofe e gli attori cominciano ad accusare la pressione, andando nel panico.  Lo spettacolo  evidenzia tutte le paure e gli errori che un attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere.  Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sé stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro ed il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente.

Tra paradossi e colpi di scena gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e ricompaiono altrove. Tutto è studiato nei minimi particolari con smaliziato umorismo senza mai risultare artefatto o stucchevole.  Il ritmo incessante dello spettacolo se da un lato coinvolge il pubblico in un vortice impetuoso di ilarità, dall’altro palesa la grandissima fatica fisica che i protagonisti mettono in gioco per rappresentare i disastri che si accumulano in un crescendo senza controllo.  Ogni volta sono applausi a scena aperta per i protagonisti, un cast di istrionici professionisti con dei tempi comici senza eguali, che sono riusciti, tra recitazione e tecnica, a fare di questa commedia un piccolo grande miracolo.

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