È affidato allo straordinario pianista Arcadi Volodos, uno dei principali solisti al mondo, il prossimo concerto, domenica 15 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Toniolo, di IOSONOMUSICA – XXXIV Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre, organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Mestre e la direzione artistica di Mario Brunello.
Originario di San Pietroburgo, formatosi a Mosca poi a Parigi e Madrid, è stato definito “nuovo Horowitz” e “poeta della testiera senza pari” (The Indipendent) per le sue interpretazioni del repertorio russo e romantico. Dopo un sensazionale debutto nel circuito internazionale alla fine degli anni ’90 che lo ha portato ad esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose tenendo circa 200 concerti all’anno, ha successivamente deciso di non dare più di quaranta concerti e recital per stagione e di scegliere le sue registrazioni con standard elevati, dedicandosi ad un repertorio più delicato.
La sua recente incisione per Sony Classical Volodos Plays Brahms ha vinto l’anno scorso il “Gramophone Award” come miglior incisione strumentale dell’anno, il “Diapason d’or” e “Edison Klassiek”. Il programma del recital solistico al Teatro Toniolo traccia un viaggio raffinato nell’anima più intima del romanticismo del XIX secolo, accostando due compositori di enorme importanza per la letteratura pianistica: Franz Liszt e Robert Schumann. Di Franz Liszt, supremo virtuoso del pianoforte, eseguirà: Sonetto 123 del Petrarca, La lugubre Gondola, St. François d’Assisi: La predica agli uccelli e la Ballata n. 2 in si minore.
Di Robert Schumann: Marcia in re minore e Musica serale in si bemolle maggiore, tratte da Bunte Blätter Op. 99, concludendo con Humoreske in si bemolle maggiore op. 20, composto per l’amata moglie Clara. Arcadi Volodos Nato a San Pietroburgo nel 1972, ha cominciato i suoi studi musicali con lezioni di canto e di direzione orchestrale.
A partire dal 1987 ha intrapreso lo studio serio e strutturato del pianoforte al Conservatorio di San Pietroburgo, perfezionandosi in seguito al Conservatorio di Mosca e successivamente a Parigi e Madrid. Sin dal debutto a New York nel 1996 ha lavorato con le maggiori orchestre tra cui Berliner Philharmoniker, Israel Philharmonic, Philharmonia Orchestra di Londra, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Royal Concertgebouw, Staatskapelle Dresden, Orchestre de Paris, Leipzig Gewandhausorchester, Zurich Tonhalle Orchestra, Boston e Chicago Symphony. Numerose le collaborazioni con i più importanti direttori tra cui Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Valery Gergiev, James Levine, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Jukka-Pekka Saraste, Paavo Järvi, Christoph Eschenbach, Semyon Bychkov e Riccardo Chailly. I recital per pianoforte sono sempre stati al centro della sua vita artistica. Il suo repertorio include i grandi classici della tradizione pianistica tra cui Schubert, Schumann, Brahms, Beethoven, Liszt, Rachmaninov, Scriabin, Prokofiev e Ravel, assieme a opere meno note di Mompou, Lecuona e de Falla. Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose sale da concerto europee.
La stagione 2019/20 lo vedrà alla Konzerthaus di Vienna, Konserthuset di Stoccolma, alla Meistersingerhall di Norinberga, alla Tonhalle di Zurigo, al Concertgebouw di Amsterdam, al Barbican Centre di Londra, al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, al Müpa di Budapest, alla Herkulessaal di Monaco, alla Philharmonie di Berlino e all’Auditório Gulbenkian di Lisbona. In Italia sarà invece al Teatro alla Pergola di Firenze, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla Sala Verdi di Milano, al Teatro Petruzzelli di Bari e in entrambe le città del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Nel 1999 il disco del suo debutto alla Carnegie Hall di New York (Sony Classical) è stato premiato con il Gramophone Award.
Da quel momento Arcadi Volodos ha inciso numerosi album tutti accolti calorosamente dalla critica internazionale. Nell’aprile 2017 Sony Classical ha pubblicato Volodos Plays Brahms con l’interpretazione delle opere 76, 117 e 118. L’album è stato immediatamente considerato punto di riferimento nel panorama musicale e premiato a novembre 2017 con due tra i maggiori premi discografici, Edison Classical Award e Diapason d’Or, e recentemente con il prestigioso Gramophone Award 2018 come miglior incisione strumentale dell’anno. Ad ottobre 2019 Sony Classical ha rilasciato il nuovo disco Volodos Plays Schubert dedicato alla Sonata in la maggiore D959 ed ai Minuetti D334, D335 e D600. BIGLIETTI
Platea interi € 25,00, ridotto € 20,00; gallerie interi € 20,00, ridotto € 15,00. Biglietteria del Teatro Toniolo orario: 11.00 – 12.30; 17.00 – 19.30 (escluso il lunedì)