Tra le nomine nel nuovo Cda di Ipab Vicenza, di cui pubblichiamo a seguire il comunicato ufficiale del sindaco, spicca, a prima vista, il nome di Ermanno Angonese (in copertina), dg in passato di varie Ulss tra cui quella di Vicenza, in cui fu discusso anche per aver “accolto” nei suoi, costosi, ruoli Stefania Villanova , ex compagna del sindaco veronese Flavio Tosi, all’epoca vicino a Variati, ma anche dato come papabile candidato sindaco di Vicenza prima che il centrodestra convergesse, poi, sul cavallo vincente Francesco Rucco.
Non è dato sapere se la candidatura, poi non finalizzata, di Angonese sia entrata, oltre al curriculum professionale di Angonese, tra le valutazioni di Rucco per la sua attuale scelta ma potrebbe essere normale attendersi ora qualche polemica da parte dell’opposizione più attenta sul suo nome, anche se in passato, da maggioranza targata Achille Variati, mai obiettò.
Nè sul fatto che, secondo un memoriale datato aprile 2014 dell’ex governatore Giancarlo Galan, il bassanese Angonese fosse stato un suo finanziatore né su una vicenda che vide condannato in appello a 74.000 euro (più interessi e spese) il neo membro del cda Ipab per “aver ricoperto contemporaneamente il ruolo di direttore generale dell’azienda sanitaria pubblica (di Belluno, ndr) e quello di presidente del consiglio d’amministrazione del Codivilla Putti di Cortina d’Ampezzo…“.
Che questa sia l’Italia e che Vicenza non sia che una sua, ricca, provincia lo sappiamo tutti, il “restauratore” Rucco incluso… per cui leggiamoci il suo comunicato sperando di non inciampare ulteriormente per gli altri nomi su altre loro imprese su cui speriamo non debba far chiarezza, in trasparenza, l’assessore alla legalità, residua, e alla trasparenza, ignota, Isabella Dotto.
Nuovo CdA di Ipab: il sindaco Rucco ha firmato oggi le nomine
Ipab ha da oggi un nuovo Consiglio di Amministrazione. Lo ha nominato il sindaco Francesco Rucco con decreto dopo avere attentamente valutato i curricula delle tante persone che hanno segnalato al Comune la propria disponibilità a rivestire l’incarico.
Per garantire la più ampia trasparenza, il Comune ha anche pubblicato lo scorso dicembre un avviso esplorativo, a cui hanno risposto 23 persone. Un numero rilevante, a cui si sono aggiunte altre figure che il sindaco, secondo quanto previsto dalla normativa, ha valutato idonee ad occuparsi dell’istituzione pubblica di assistenza e beneficenza.
I cinque nuovi componenti del CdA sono: Silvia Rachela, classe 1977, dottore commercialista, consulente fiscale, societario e finanziario; Massimo Omerini, nato a Vicenza nel 1962, medico; Livia Coppola, classe 1955, medico chirurgo; Ermanno Angonese, nato a Mason Vicentino nel 1949, ingegnere con specializzazione nel settore della genomica, già direttore generale di molte aziende sanitarie Ulss del Veneto; Michele Magaraggia, nato a Vicenza nel 1968, avvocato.
“Ipab è un’istituzione complessa da amministrare -commenta il sindaco Rucco- che richiede conoscenze e competenze trasversali. Occuparsi di anziani, della parte più fragile della comunità, è una grande responsabilità, perché è doveroso offrire servizi di qualità, ma è necessario operare in una logica aziendale che richiede anche attenzione ai bilanci. Per questo ho voluto nel CdA persone molto diverse fra loro, ma di alto profilo, con capacità ed esperienza tali da poter portare un contributo positivo nello sviluppo e nella crescita dell’istituzione. A loro auguro buon lavoro, nella consapevolezza che di lavoro da fare ce ne sia davvero tanto. Al loro fianco ci sarà comunque la Regione, che attraverso l’assessore al sociale Manuela Lanzarin si è già resa disponibile a supportare il CdA in questo momento delicato.”