Ipab, bilancio centri estivi 2020: “attività per 165 minori poveri, nonostante il Covid”

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iI Presidente di IPAB per i Minori di Vicenza, Gian Pietro Santinon
iI Presidente di IPAB per i Minori di Vicenza, Gian Pietro Santinon

Si è concluso, con la completa rendicontazione nel mese di ottobre, il progetto di IPAB per i Minori di Vicenza denominato “Diamo valore al gioco. Centri Estivi 2020”. “Nonostante le oggettive difficoltà e le nuove sfide poste dall’emergenza epidemiologica Covid-19, purtroppo ancora in atto, IPAB per i Minori ha fortemente creduto in questo progetto, asse portante della programmazione annuale” afferma in una nota il Presidente di IPAB per i Minori di Vicenza, Gianpietro Santinon, (in foto) che illustra i risultati del progetto “erede, attualizzato e aggiornato, delle storiche colonie estive e soggiorni climatici. Le esigenze sono infatti cambiate e alla povertà economica che impediva attività e svago estivo si è sommata una povertà anche relazionale e di opportunità, che priva tanti minori delle giuste relazioni sociali, educative ed amicali e tante famiglie di un periodo di sollievo estivo, specie in presenza di minori multi-problematici. IPAB per i Minori, grazie alla preziosa rete di soggetti che organizzano soggiorni estivi e in collaborazione con il Comune di Vicenza, ha avviato ad attività e soggiorni estivi oltre 160 minori residenti a Vicenza, in condizioni di povertà educativa ed economica.”.

Con oltre 19.000 euro di spesa, interamente finanziato con risorse proprie da IPAB per i Minori di Vicenza, sono 165 i minori in povertà educativa che hanno partecipato alle attività proposte. L’iniziativa ha inoltre offerto alle loro famiglie un concreto aiuto economico ed un supporto per l’accudimento dei figli durante il periodo estivo. I minori in disagio socio-economico-culturale sono stati inseriti in diverse associazioni e realtà presenti nel territorio vicentino ed hanno avuto la possibilità di sperimentare differenti forme di creatività, di scoprire le proprie abilità personali confrontandosi con gli altri e di divertirsi nel gruppo, raggiungendo importanti obiettivi educativi individuali, prefissati al momento della presa in carico.
L’ individuazione dei minori destinatari dell’intervento è stata affidata agli Assistenti Sociali e al Servizio Protezione e Tutela dei Minori del Comune di Vicenza sulla base di un progetto educativo personalizzato condiviso con le famiglie (100 segnalazioni), nonché alla preziosa conoscenza del territorio dei Punti di Ascolto Caritas (36 segnalazioni) e delle Conferenze San Vincenzo (29 segnalazioni).

Con una spesa media di 115 euro per ciascun partecipante, IPAB per i Minori è riuscita a massimizzare il beneficio per la collettività vicentina, dando quindi la possibilità di partecipare ad attività educative e ricreative estive ad una aliquota importante della popolazione, che diversamente sarebbe stata esclusa per difficoltà socio economiche. Sono state 20 le realtà cittadine che organizzano CRE (privato sociale, parrocchie, associazioni sportive, associazioni culturali, cooperative) a curare l’inserimento dei minori in stato di bisogno, con un concreto beneficio per l’attività stessa, con un introito certo complessivo di 19.000 euro, in un momento in cui le limitazioni e le precauzioni necessarie a fronte dell’emergenza Covid-19 hanno messo in difficoltà l’attivazione stessa dei Centri Estivi. Sono infatti molteplici le realtà che, nel 2020, non hanno proposto la tradizionale programmazione estiva. IPAB per i Minori ha inoltre sostenuto direttamente, con ulteriori 1.000 euro, l’iniziativa “CRE 2020” promossa dall’Associazione Pro San Bortolo, che non prevedeva quote e vincoli di iscrizione per i partecipanti.

“Crediamo -conclude il Presidente Santinon- che questa goccia, nel mare dei bisogni, sia un’importante azione a sostegno dei più piccoli. IPAB per i Minori di Vicenza, quale realtà istituzionale, proseguirà il suo impegno a favore della collettività vicentina, che vogliamo esortare ad essere più vicina ai bisogni dei sui minori più fragili, cittadini di domani.”.