Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda (qui le sue partite e non solo, ndr) fa suo anche il derby di ritorno con Anthea Vicenza Volley, vincendo di nuovo 3-0 come all’andata. Una vittoria senza storia (13-25; 12-25; 18-25) che dimostra la grande superiorità delle ospiti su tutti i fondamentali. Uvmm, che mantiene la quarta posizione in classifica nel girone B, ora si concentrerà sugli ottavi di Coppa Italia, che la vedranno in campo venerdì 30 dicembre alle 19.30 al Palaferroli contro LPM BAM Mondovì.
Uvmm s’invola subito su 1-6, con una scatenata Mazzon che mette a segno tre punti a raffica con mani out, attacco dalla seconda parallela e pipe. Chiede il primo time out coach Iosi: Kavalenka e un servizio out di Tanase permettono di accorciare le distanze. Poi Mazzon con ace su salto spin, Marconato con una fast e Angelina in salto allungano di nuovo fino a scavare un baratro di sette punti. Nonostante cinque errori in battuta, Uvmm sfrutta le debolezze a muro dell’avversario e va in fuga su 10-19 con mani out di Tanase, costringendo Iosi a chiedere di nuovo il tempo, ma una gran diagonale di Angelina e un ace di Bartolucci chiudono 13-25.
Nel secondo set è di nuovo Mazzon a perforare la ricezione imprecisa di Anthea, che poi compie fallo con Galazzo e va sotto 0-2. Ace di Mazzon, Legros out e attacco veloce di Marconato portano le castellane avanti di cinque punti. Le padrone di casa interrompono la corsa con un buon colpo tattico di Farina, ma i muri di Bartolucci-Barbazeni e un pallonetto di Marconato spingono su 2-8. Iosi chiede il tempo e Kavalenka risponde con una diagonale potente, un attacco di Ottino e un gran muro di Legros, riducendo le distanze a quattro punti. Poi è quasi solo monologo di Uvmm, con Marconato che affonda la difesa di Formaggio. Seguono una papera di Cheli e un fallo di Panucci e infine Angelina, che chiude 12-25.
Nel terzo set Vicenza prova a spingere di più, anche se il gioco veloce della squadra di Sinibaldi mette in difficoltà il muro avversario con il duo Angelina-Mazzon che non perdona. Iosi striglia le padrone di casa, che stringono i cordoni della difesa e vanno a segno con Farina, Legros e Kavalenka. Su 9-13 è Sinibaldi a chiamare il time-out per frenare la risalita avversaria, che si porta a tre punti di distanza dopo l’entrata di Vigonzelli. Tre colpi di Angelina e un mani out cercato di prepotenza da Mazzon riportano Uvmm avanti su 15-20, con il coach berico costretto a chiamare ancora il tempo. Non bastano però un bel punto di Ottino dopo una lunga giocata e un primo tempo di Farina. Una girata in grande elevazione e un ace di Mazzon, oltre a un attacco di Farina che finisce a rete, chiudono il match 18-25.
Sottolinea l’attaccante Alice Tanase: “Siamo entrate molto concentrate in campo e con la voglia di far bene. Siamo state ancora più brave rispetto al solito, perché vincendo così un primo set era già successo altre volte di entrare nel secondo abbassando l’attenzione e quindi di non riuscire a portare la partita a casa o comunque di abbassare il livello del gioco. Invece oggi siamo state molto brave a mantenere lo stesso livello per tutti e tre i set. Verso la fine del terzo loro hanno trovato qualche soluzione in più e hanno iniziato a usare un po’ di più le centrali, però siamo state comunque brave e a muro abbiamo fatto un ottimo lavoro, perché avevamo studiato bene la partita. Siamo state ordinate e grazie a questo abbiamo racimolato molti punti. Abbiamo spinto in battuta e contenuto dove dovevamo farlo. Un risultato molto importante anche in vista della partita di Coppa Italia del 30 dicembre”
Esprime soddisfazione per l’Ipag Sorelle Ramonda anche coach Marco Sinibaldi: “Sono contento perché abbiamo ritrovato un po’ più di continuità sul side out, che ci era mancata a Sant’Elia, e siamo stati bravi al servizio, che è stato l’arma in più, contando il fatto che a loro è mancata una giocatrice di grande equilibrio come Jessica Panucci, la cui assenza si è un pochino fatta sentire. Abbiamo preso le misure più o meno come all’andata. La squadra ha continuato a lavorare bene nel sistema di break point, soprattutto sul muro difesa, portando a casa dei buoni muri punto e dei buoni tocchi. È stata una bella gara: ora la testa al Mondovì, test molto importante contro una squadra di alta fascia. Cercheremo di sfruttare l’arma in più, che è la partita in casa al Palaferroli di San Bonifacio”.
“Abbiamo dovuto fare i conti – commenta coach Ivan Iosi, tecnico dell’Anthea Vicenza Volley – con una serie di giocatrici influenzate che ci hanno costretto a trovare soluzioni diverse per questo importante derby. Chiaro che quando ti confronti con realtà come quella del Montecchio e da una parte non sei performante al cento per cento, dall’altro non riesci ad uscire da un gioco veloce che mette in difficoltà, il risultato è quello che si è visto. Non resta che rimboccarci le maniche e trovare gli aspetti positivi. Per esempio ho detto alle ragazze che ogni volta che c’è stata un’azione un po’ più lunga, l’abbiamo vinta. Questo è un dato significativo”.
Il derby odierno ha chiuso il 2022 dell’Anthea Vicenza Volley, che resta al settimo posto a quota 13 punti; all’orizzonte, la trasferta dell’8 gennaio a Latisana a domicilio della Cda Talmassons nella seconda giornata di ritorno del girone B di A2 femminile.