“Restiamo sconcertati di fronte alla notizia della possibile iscrizione del Sindaco Rucco alla Lega di Salvini – dichiarano in una nota stampa Giovanni Selmo e Sandro Pupillo, consiglieri comunali di “Da adesso in poi” – Per noi l’impegno civico è una cosa seria e non una bandiera da sventolare in campagna elettorale per essere immediatamente riposta in un cassetto dopo il voto.Già durante la campagna elettorale girava una voce estremamente inquietante: che l’iscrizione alla Lega fosse proprio il “prezzo” che il partito di Salvini aveva chiesto al candidato Rucco per garantire l’appoggio alle elezioni, rompendo il patto con Forza Italia. E se “a pensar male si fa peccato ma si indovina” le notizie di queste ore sembrano proprio confermare questa ricostruzione. Un altro elemento che ci induce a pensare che la circostanza sia vera è che questa mattina sono comparsi sui social network alcuni post di consiglieri comunali della maggioranza che ironizzavano sulla notizia, etichettandola come una fantasia giornalistica. Questi post sono stranamente scomparsi nelle ore successive: non è che, per caso, qualcuno ha chiesto ai soggetti in questione di cancellarli perché la notizia è in effetti vera e pertanto non può essere smentita?
Rucco ha passato mesi a descrivere la sua come la vera candidatura civica, distante dai ricatti e dai condizionamenti dei partiti – proseguono Selmo e Pupillo – salvo poi accettare di buon grado il sostegno di tutti i partiti e partitini del centrodestra pur di vincere le elezioni. Sarebbe a dir poco sconcertante se, a meno di 100 giorni dalle elezioni amministrative, il Sindaco si rendesse protagonista di un simile imbroglio ai danni dei propri elettori. In pratica avrebbero eletto un Sindaco leghista, ma sotto mentite spoglie.
E di fronte a questa vera e propria presa in giro qual è l’opinione di Forza Italia? Accetterebbe supinamente di essere stata presa in giro, confermando ancora una volta il suo ruolo subalterno alla Lega? E i “civici” della lista Rucco, la più votata alle ultime amministrative, accetterebbero di buon grado che il loro leader diventasse un uomo di partito nell’arco di qualche settimana? Poniamo queste domande, nella speranza che la notizia sia presto smentita perché, pur restando su sponde differenti, speriamo che la nostra città sia amministrata da un Sindaco che mantiene la parola data ai suoi cittadini”.