
GAZA (PALESTINA) (ITALPRESS) – L’IDF e lo Shin Bet israeliano annunciano che altri due alti funzionari di Hamas sono stati uccisi in attacchi aerei nella Striscia di Gaza il giorno prima. Tra i morti c’è Yasser Mohammed Harb Musa, un membro dell’ufficio politico di Hamas che ha guidato il portafoglio della difesa e il ministero dello sviluppo. “Come parte del suo ruolo, Musa ha gestito l’avanzamento e la guida degli attacchi terroristici contro lo Stato di Israele”, affermano l’IDF e lo Shin Bet, aggiungendo che era considerato vicino al leader di Hamas ucciso Yahya Sinwar.
Il secondo funzionario di Hamas che l’IDF afferma di aver ucciso è Mohammed Jamasi, il capo del cosiddetto comitato di emergenza del gruppo terroristico. “Nel corso degli anni, Jamasi ha ricoperto posizioni chiave nell’ufficio politico e nella leadership del movimento e, come parte del suo ruolo nella guerra, ha coordinato una parte significativa dell’attività governativa del regime di Hamas nella Striscia di Gaza, inclusa la guida degli attacchi terroristici contro lo Stato di Israele”, fa sapere l’IDF.
L’IDF israeliano afferma inoltre che in uno dei suoi attacchi aerei notturni nella Striscia di Gaza, ha preso di mira il principale centro di comando del Battaglione Daraj-Tuffah di Hamas, situato a Gaza City. Il centro di comando era stato utilizzato da Hamas per pianificare numerosi attacchi contro Israele e le truppe, afferma l’esercito israeliano.
I carri armati delle Forze di difesa israeliane (Idf) si stanno infine muovendo lungo il corridoio Netzarim di Gaza, con il movimento dei veicoli palestinesi verso nord che viene fermato. I media di Gaza riferiscono che i carri armati dell’Idf hanno iniziato ad avanzare lungo il corridoio Netzarim e che il movimento dei veicoli verso nord attraverso la strada Salah al-Din della Striscia si è fermato. Non ci sono commenti immediati dall’Idf. Ciò accade mentre le squadre di ispezione straniere incaricate di controllare i veicoli che si muovono verso nord in base all’accordo di cessate il fuoco, che sono entrate dall’Egitto ogni giorno da quando è iniziata la tregua, non sono state in grado di entrare a Gaza da quando Israele ha ripreso la sua offensiva ieri.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).