La sezione di Belluno dell’associazione culturale Italia Nostra partecipa alla campagna delle Settimane del Patrimonio Culturale di Italia Nostra segnalando sei musei territoriali che hanno bisogno di sostegno e risorse per poter riprendere le attività dopo la prolungata chiusura dovuta al Covid. Si tratta dei seguenti musei: Museo della pietra e degli scalpellini di Castellavazzo di Longarone, dedicato all’attività di estrazione e lavorazione della pietra che ha rappresentato la fonte di ricchezza della zona sin dal XV secolo, espone immagini, testi esplicativi e reperti archeologico-industriali; Museo di Palazzo Corte Metto, Auronzo di Cadore, ospitato all’interno del Palazzo Corte Metto, espone la storica sezione naturalistica, con una?ricostruzione di un dinosauro, una?parte archeologica; Museo del ferro e del chiodo, Val di Zoldo I’esposizione di reperti archeologico-industriali, documentazioni e illustrazioni, l’attività di lavorazione del ferro e, in particolare, la produzione dei chiodi; Museo Etnografico degli Zattieri del Piave di Codissago, Longarone esposizione tematica incentrata sull’attività degli zattieri, un mestiere che interessò il paese di Codissago fino ai primi anni del ‘900, grazie al commercio del legname proveniente dal Cadore e destinato a Venezia; Museo Agricolo Zugni Tauro de Mezzan di Feltre, Grum, piccolo ma ricco Museo allestito con cura dai proprietari che hanno voluto farne un punto di raccolta e conservazione di numerosi reperti della tradizione contadina, dai carri, agli attrezzi utilizzati per l’allevamento del baco da seta, dalle botti agli strumenti per lavorare i campi; Museo Interattivo delle Migrazioni MIM, Belluno, narra il viaggio dei Bellunesi, ma non solo, in terre lontane e ritorno nella terra bellunese. L’allestimento è costituito da filmati, immagini e racconti dei protagonisti dell’emigrazione ed immigrazione di oggi e di ieri.
“Alla riapertura – spiega la presidente nazionale di Italia Nostra, Ebe Giacometti – i musei dovranno puntare sulla fruizione di prossimità, intensificando i servizi culturali che già forniscono ai cittadini italiani residenti nelle immediate vicinanze. Inevitabilmente il museo dovrà aprirsi e diventare il salotto di casa, dove andare a fare due passi, da soli o in compagnia ma ripetutamente e lentamente, senza la ressa dei grandi eventi espositivi. Forse, chissà, impareremo a conoscere bene i tesori che conservano le strutture museali che abbiamo dietro casa”.
Italia Nostra e ICOM hanno firmato un protocollo d’intesa volto a migliorare la consapevolezza del rapporto cittadino-patrimonio, ad incentivare la partecipazione dei cittadini alla formazione dei saperi museali e ad ampliare il concetto di un museo inteso come porta d’ingresso di una città, di una cittadina, di un borgo, l’inizio di un racconto che lì comincia e continua fuori, nei territori circostanti. La campagna “Settimane del Patrimonio Culturale di Italia Nostra” prende lo spunto da questa intesa per fare svariate azioni di sostegno e divulgazione in 39 musei locali sparsi per il Paese.
La sezione di Belluno ha realizzato un video (pubblicato nel sito: http://www.italianostrabl.eu/) con i lavori delle scolaresche che nell’a.s. 2018/’19 hanno partecipato al concorso fotografico, sul tema: “Vi faccio conoscere un museo del territorio bellunese”. Ogni classe ha realizzato una locandina per invogliare le persone a visitarlo. Lo scopo era di promuovere la conoscenza delle strutture museali più vicine alle scuole frequentate e promuovere la consapevolezza e l’orgoglio di “appartenere” a quel territorio, ricco di storia e di tradizioni.
Il 16 maggio 2021 alle ore 14.00 sarà effettuata una visita guidata al Museo della pietra e degli scalpellini di Castellavazzo, Longarone, a piccoli gruppi nel rispetto delle norme anticovid. A seguire, visita alla Bottega dello Scalpellino, al caratteristico borgo di Castellavazzo e all’antico fortilizio della Gardona, simbolo di Castellavazzo, recentemente restaurato. La visita è aperta a tutti, soci e non soci di Italia Nostra. Per consentire di organizzare i gruppi si prega di segnalare la partecipazione entro sabato 15 maggio (e-mail: belluno@italianostra.org, SMS o WhatsApp al 3293828904).