Nonostante timidi segnali di ripresa che porteranno a riaperture di ristoranti, bar e spettacoli all’aperto dal 26 aprile, l’Italia è ancora indietro con le vaccinazioni anti-Covid, soprattutto rispetto agli Stati Uniti, il cui dipartimento di Stato considera il nostro Paese ad alto rischio e sul sito dell’ambasciata invita i propri cittadini a non recarsi in Italia perché c’è un “livello molto alto di contagi Covid”. Ma ciò che fa specie è l’aggiunta, oltre al rischio Covid, del rischio terrorismo. Si legge infatti che l’Italia “ha un rischio di lunga data rappresentato dai gruppi terroristici, che continuano a tramare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, snodi di trasporto, mercati-centri commerciali, strutture governative locali, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, grandi eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e aree pubbliche”.