Italian Exhibition Group, approvati i risultati del primo trimestre: ricavi per 88,9 milioni di euro

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Italian Exhibition Group
L'Ad Peraboni e il presidente Ermeti

Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG) ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2024.

“I risultati del primo trimestre 2024 – afferma l’amministratore delegato Corrado Arturo Peraboni – sono estremamente positivi sia in termini di fatturato che, soprattutto, di marginalità. Le performance sono state superiori alle attese in un trimestre chiave per il gruppo, nel quale gli eventi di punta del portafoglio, tra cui ‘SIGEP’, ‘VicenzaOro January’ e ‘KEY’, hanno trascinato i volumi anche del comparto dei servizi correlati.

A questi – ha proseguito – si è aggiunta la prima edizione di ‘A&T Torino’. I risultati fin qui raggiunti confermano la capacità del Gruppo IEG di poter perseguire gli obiettivi per l’anno in corso fissati nel Piano Strategico 2023-2028 ed hanno animato l’ulteriore consapevolezza che per il raggiungimento degli ambiziosi traguardi che ci siamo posti per i prossimi anni, sia necessaria una struttura manageriale più articolata, che il Gruppo ha interpretato introducendo la figura di un Chief Business Officer a presidio della crescita dei nostri prodotti e di un Chief Corporate Officer a supporto di tutte le attività societarie. Entrambe le figure riporteranno direttamente all’Amministratore Delegato”.

Il Gruppo chiude il primo trimestre 2024 con Ricavi pari a 88,9 milioni di euro, in aumento di 11,9 milioni di euro rispetto ai 77,0 milioni di euro registrati nel medesimo periodo dell’anno precedente. Italian Exhibition Group cresce per effetto della componente organica generata dai maggiori volumi conseguiti attraverso lo sviluppo della linea di business degli eventi organizzati, che ha positivamente influenzato l’attività captive della linea dei servizi correlati, rispetto a risultati sostanzialmente omogenei consuntivati, nei due periodi, dal comparto congressuale.

L’EBITDA Adjusted è pari a 34,3 milioni di Euro, in miglioramento di 9,6 milioni di Euro, rispetto al 31 marzo 2023, quando il Gruppo registrava una marginalità operativa lorda pari a 24,7 milioni di Euro, conferma la capacità del Gruppo di generare valore alle community dei settori industriali di riferimento. L’EBITDA margin si assesta al 38,6%, migliorando di 6,5 punti percentuali rispetto al 31 marzo 2023, grazie ad un incremento dei volumi venduti, con particolare riferimento alla linea degli eventi organizzati, a fronte di un incremento più contenuto dei costi operativi.

L’EBIT Adjusted ammonta a 30,0 milioni di Euro, in aumento di 9,6 milioni di Euro rispetto primo trimestre 2023, consegue la migliore redditività operativa raggiunta dal Gruppo, con un’incidenza pari al 33,8% dei ricavi, rispetto al 26,6% del 31 marzo 2023.

Il Gruppo chiude il periodo con un utile pari a 23,3 milioni di Euro, in aumento di 9,4 milioni di Euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, in cui si attestava ad un utile di 13,9 milioni di Euro.

Con riferimento all’unico settore operativo del Gruppo quale quello della “Realizzazione di fiere, eventi e servizi correlati” si riportano nel seguito i dati relativi ai ricavi disaggregati per linea di business:

I ricavi della linea di business rappresentata dagli Eventi Organizzati, che rappresentano il 73% del fatturato del Gruppo al 31 marzo 2024, sono stati pari a 64,8 milioni di Euro, in aumento di 12,0 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La variazione incrementale del fatturato ha come driver principale la componete organica che è stata pari a 10,9 milioni di Euro (+20,7%), mentre 1,0 milioni di Euro rappresenta l’effetto congiunto della variazione di perimetro per la realizzazione della prima edizione di
A&T Torino e un effetto calendario per la mancanza della manifestazione biennale Koinè e la
posticipazione al quarto trimestre di JGTD.

Gli Eventi Ospitati hanno registrato complessivamente ricavi per 0,5 milioni di Euro con una crescita organica rispetto al primo trimestre 2023 (0,4 milioni di Euro al 31 marzo 2023) di 0,1 milioni. Gli Eventi Congressuali accolgono i risultati derivanti dalla gestione delle strutture del Palacongressi di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC). Nel primo trimestre 2024 sono stati ospitati, complessivamente nelle due sedi, 27 Congressi che hanno consuntivato ricavi per 2,9 milioni di Euro, mentre al 31 marzo 2023 si sono svolti 25 Congressi che hanno generato ricavi per 3,8 milioni di Euro.

La variazione in diminuzione, in termini di fatturato conseguito in questa prima parte dell’anno, è da imputare all’assenza di due importanti congressi a cadenza quadriennale, svoltisi nel 2023 presso il Palacongressi di Rimini e, al netto dei quali, la divisione avrebbe conseguito ricavi complessivi in aumento di 0,8 milioni di Euro.

I ricavi al 31 marzo 2024 imputabili al segmento dei Servizi Correlati ammontano a 20,0 milioni di Euro (19,3 milioni di Euro al 31 marzo 2023), in aumento di 0,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, di cui 1,5 milioni di Euro collegati alla crescita organica e -0,7 milioni di Euro ad alla posticipazione al secondo trimestre di due eventi allestiti dalla FB International Inc.. Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività con l’attività editoriale nei settori Turismo (TTG Italia, Turismo d’Italia e HotelMag) e Orafo (VO+ e Trendvision), gli eventi di natura sportiva e altri ricavi aventi natura residuale hanno sviluppato complessivamente ricavi di periodo per 0,7 milioni di Euro, sostanzialmente in linea al risultato ottenuto al 31 marzo 2023.

I Costi Operativi al 31 marzo 2024 sono pari a 43,9 milioni di Euro (41,7 milioni di Euro al 31 marzo 2023) con un’incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 54,1% al 49,4%, grazie ai maggiori volumi, dovuti principalmente a crescita organica precedentemente illustrata.

Il Valore Aggiunto registrato nel primo trimestre 2024 è pari a 45,0 milioni di Euro, in aumento di 9,6 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2023 (35,3 milioni di Euro) ed è pari al 50,6% dei ricavi, in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente in cui l’incidenza percentuale sul fatturato era pari al 45,9%, grazie alla crescita dei volumi e all’adeguamento inflattivo dei prezzi.

Il Costo del lavoro al 31 marzo 2024 è pari a 10,7 milioni di Euro, in aumento di 0,1 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente quando era pari a 10,6 milioni di Euro. L’incidenza sul fatturato migliora passando dal 13,8% al 31 marzo 2023 al 12,1% al 31 marzo 2024, con un miglioramento di 1,7 punti percentuali, per effetto dei maggiori volumi generati nel periodo.

Il Margine Operativo Lordo Adjusted (EBITDA Adjusted), ammonta a 34,3 milioni di Euro, in miglioramento di 9,6 milioni di Euro rispetto medesimo periodo del 2023, in cui risultava essere pari a 24,7 milioni di Euro. L’Adjusted EBITDA Margin al 31 marzo 2024 si attesta a 38,6% sui ricavi, rispetto al 32,1% rilevato al termine del primo trimestre 2023. La marginalità migliora di circa 6,5 punti per le motivazioni precedentemente esposte.

Il Risultato Operativo Adjusted (EBIT Adjusted) del Gruppo al 31 marzo 2024 si attesta a 30,0 milioni di Euro, in miglioramento di 9,6 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2023, esprime una redditività percentuale del 33,8%, la migliore di sempre, in aumento di 7,2 punti rispetto al 31 marzo 2023.

La Gestione Finanziaria al 31 marzo 2024 è pari a -1,0 milioni di Euro (al 31 marzo 2023 ammontava ad una perdita di 0,9 milioni di Euro), la componente monetaria, collegata al costo dei finanziamenti, ammonta a 0,8 milioni di Euro sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2023, mentre il trimestre consuntiva un peggioramento pari a 0,2 milioni di Euro degli oneri finanziari legati all’applicazione del Principio Contabile IFRS16 per effetto dell’accensione di nuovi contratti e una variazione positiva del fair value degli strumenti
finanziari derivati per 0.3 milioni di Euro.

Il Risultato Prima delle Imposte al 31 marzo 2024 è pari a 29,0 milioni di Euro, in miglioramento di 9,5 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2023. Le Imposte sul reddito sono pari a 5,7 milioni di Euro, l’onere fiscale effettivo è pari al 19,7% per effetto del
totale assorbimento delle perdite fiscali emerse durante gli esercizi chiusi nel periodo pandemico e non accantonate tra le imposte anticipate.

Il Risultato del Periodo del Gruppo ammonta a 23,3 milioni di Euro, in aumento di 9,4 milioni di Euro rispetto al periodo chiuso al 31 marzo 2023. Il Capitale Investito Netto, pari a 189,8 milioni di Euro (178,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2023), segna una variazione in aumento di 11,1 milioni di Euro, principalmente collegata all’andamento del capitale
circolante netto, che resta sempre negativo a 54,8 milioni di Euro, ma genera risorse per 12,5 milioni di Euro, in parte compensato da una variazione in diminuzione del capitale immobilizzato pari a 1,1 milioni di Euro.

Il Capitale Immobilizzato (259,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) segna una variazione in diminuzione di 1,1 milioni di Euro imputabile principalmente a investimenti effettuati nel periodo per 2,1 milioni di Euro all’iscrizione di ammortamenti di periodo per 4,0 milioni di Euro. È presente una variazione incrementale dei cespiti per diritti d’uso pari a 0,5 milioni di Euro e variazioni incrementali per effetto cambi pari a 0,4 milioni di Euro.

Il Capitale Circolante Netto negativo e pari a 54,8 milioni di Euro al 31 marzo 2024, registra un incremento di 12,5 milioni di Euro principalmente per effetto della stagionale riduzione degli acconti che il Gruppo registra tra il primo e secondo trimestre a fronte della realizzazione delle principali manifestazioni in calendario per la prima metà dell’anno.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 marzo 2024 è pari a 60,0 milioni di Euro, in miglioramento di 11,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023. La cassa operativa generata nel trimestre è pari a 13,2 milioni di Euro. Gli investimenti del periodo sono pari a 2,1 milioni di Euro e sono relativi principalmente alle attività manutentive dei quartieri fieristici, alla realizzazione dei nuovi parcheggi automatizzati, all’inizio delle attività di riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza e la ricostituzione delle attrezzature delle
società produttive, nonché agli investimenti sui sistemi informativi e su progetti di digitalizzazione.