Italian Exhibition Group, istituite e affidate due nuove figure di management

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Ieg
Marco Carniello e Carlo Costa

Italian Exhibition Group Spa (Ieg) rende noto che ha adottato un modello organizzativo che prevede l’istituzione di due nuove figure qualificate quali dirigenti con responsabilità strategiche a diretto riporto dell’amministratore delegato: il Chief Business Officer e il Chief Corporate Officer.  

Si tratta di figure funzionali al raggiungimento degli obiettivi del Piano strategico 2023-2028 approvato lo scorso 25 gennaio 2024.

Il presidente Maurizio Renzo Ermeti ha così commentato: “Questa impostazione, considerate le aumentate dimensioni del gruppo, consentirà all’Amministratore Delegato Corrado Peraboni di concentrare maggiori energie allo sviluppo strategico del Gruppo e ci metterà in condizioni di essere più rapidi ed incisivi nell’execution dei nostri progetti”. 

In particolare, il ruolo di Chief Business Officer, chiamato a coordinare il business fieristico del Gruppo e le sue evoluzioni digitali, è stato affidato a partire dal 1° marzo 2024 a Marco Carniello, che ha rivestito negli ultimi anni il ruolo di Global Brand Director del settore Jewellery della Società.  

Il ruolo di Chief Corporate Officer, a cui è affidata la gestione dei settori Operation, Finance, HR, IT, Legal & Compliance e le attività corporate delle controllate, sarà ricoperto a partire dal 22 aprile 2024 da Carlo Costa che, fino al 2022, ha rivestito il ruolo di Group Chief Financial Officer nella Società. Alla data odierna il  dott. Carlo Costa ricopre il ruolo di Chief Financial Officer in una delle più importanti realtà del settore Dairy italiano.  

Per quanto a conoscenza della Società, si informa che alla data odierna: il dott. Carlo Costa detiene direttamente n. 4.250 azioni della Società; l’ing. Carniello non detiene direttamente o  indirettamente azioni di Italian Exhibition Group S.p.A.

Ieg
Marco Carniello e Carlo Costa

Carlo Costa 

Carlo Costa, classe 1968, si laurea con lode in Economia presso l’Università degli Studi di Torino ed inizia la  propria carriera professionale nell’ambito della Direzione Finanziaria della Luigi Lavazza S.p.A., arrivando a  ricoprire il ruolo di Tesoriere. Sempre con il ruolo di Tesoriere e Financial Controller matura una breve ma  significativa esperienza presso IFAS Gruppo di Torino, all’epoca uno dei più importanti dealer nel settore  automotive controllato da un fondo di investimento milanese. Nel 2001 entra nell’allora Ente Autonomo  Fiera di Rimini accompagnandolo nella trasformazione in SpA e poi mantenendo una presenza costante tra i  protagonisti di tutte le maggiori operazioni: M&A in Italia e all’estero, l’integrazione con Fiera di Vicenza, che  ha dato origine a Italian Exhibition Group S.p.A., la quotazione del 2019, solo per citarne alcune. Dal 2022  ricopre il ruolo di Chief Financial Officer & HR Manager presso il Consorzio Tutela Grana Padano, il prodotto  DOP più consumato al mondo con una produzione di oltre 210mila tonnellate, di cui poco meno del 50%  esportate. 

Marco Carniello 

Marco Carniello, classe 1977 e con laurea in ingegneria gestionale presso l’Università di Udine e MBA presso  IESE Business School di Barcellona, inizia la sua carriera in consulenza presso la multinazionale americana  Accenture, focalizzandosi su progetti in ambito retail e GDO. Successivamente si trasferisce a Londra per  lavorare come Senior Analyst nel Revenue Management di Avis Rent a Car. Nel 2009 rientra in consulenza  strategica presso Bain & Company a Milano e lavora nei business dei media, consumer goods e grandi eventi.  Nel 2012 esce dalla consulenza ed entra come Sales Director in una operazione di private equity nell’azienda  milanese Tucano Urbano di accessori per la mobilità, sviluppando la internazionalizzazione del brand. Nel  2016 è assunto dall’allora Fiera di Vicenza, poi Italian Exhibition Group, alla guida di Vicenzaoro e poi di tutta  la divisione del gioiello aggiungendo in portafoglio le fiere di Arezzo, Dubai e Singapore. Innovando i format  fieristici riesce ad organizzare Vicenzaoro anche durante gli anni di pandemia portandola poi nel gennaio  2024 a raggiungere i migliori risultati dei 70 anni di storia della manifestazione con una posizione di leadership  internazionale.