In una società che si avventura sempre più nel digitale, la riscoperta di decenni passati diventa non solo un esercizio di nostalgia ma una vera e propria analisi di come i sogni e le realtà di ieri influenzano le visioni del futuro. È in questo contesto che Jacopo Bulgarini d’Elci ci invita a fare un tuffo negli anni ’60 con l’evento “Il sogno e il risveglio. Gli anni ‘60 tra cinema, tv, letteratura”, che si terrà domenica 7 aprile alle 18.30, nella suggestiva cornice della Basilica Palladiana.
Il decennio degli anni ’60 si presenta come un’era di grande fermento culturale, simbolo di libertà, crescita, e soprattutto, di un’immaginazione sfrenata che ha trovato espressione in diverse forme d’arte. Jacopo Bulgarini d’Elci, noto per la sua profonda conoscenza e passione per il cinema, la televisione e la letteratura, guida il pubblico attraverso un viaggio avvincente che esplora i grandi temi e le icone che hanno segnato questo periodo.
L’evento è al centro della mostra POP/BEAT, Italia 1960-1979, curata da Roberto Floreani e prodotta da Silvana Editoriale in collaborazione con il comune di Vicenza. Questa conferenza spettacolo diventa così un ponte che collega passato e presente, evidenziando come opere emblematiche del cinema come “La dolce vita”, “2001 Odissea nello spazio”, e “Il laureato”, per citarne alcune, abbiano non solo catturato l’essenza di un’epoca ma continuino a influenzare la cultura contemporanea.
Il contributo di Jacopo Bulgarini d’Elci si estende oltre la semplice narrazione storica. Attraverso l’analisi di come cinema, televisione e letteratura si sono intrecciati e influenzati reciprocamente, offre una comprensione più profonda delle dinamiche culturali degli anni ’60. Questo periodo ha visto la televisione emergere come medium di massa, capace di trasmettere momenti storici come l’assassinio di JFK o lo sbarco sulla Luna, eventi che hanno tenuto il mondo intero con il fiato sospeso.
La letteratura, con le sue pagine iconiche recitate dalla voce di Livio Pacella, rivela ulteriori sfaccettature dell’epoca, dal “realismo sporco” di Charles Bukowski alle visioni distopiche di Philip Dick, passando per le denunce sociali di Pasolini. Questi autori hanno saputo catturare l’essenza di un tempo caratterizzato da una forte spinta verso l’emancipazione e la contestazione, elementi che risuonano ancora oggi nella nostra società.
Jacopo Bulgarini d’Elci, insieme a Livio Pacella, è anche coinvolto nella redazione della testata online www.mondoserie.it e del relativo podcast, dimostrando un impegno costante nel tracciare le evoluzioni dell’immaginario collettivo legato al mondo televisivo e cinematografico.
L’evento “Il sogno e il risveglio” rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle atmosfere e nelle riflessioni degli anni ’60, offrendo spunti di riflessione sulla capacità dell’arte di anticipare, riflettere e influenzare le trasformazioni sociali e culturali. Jacopo Bulgarini d’Elci ci ricorda che, attraverso il cinema, la televisione e la letteratura, possiamo continuare a sognare e, al tempo stesso, risvegliarci a nuove realtà.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti, segnando un’opportunità imperdibile per chiunque sia interessato a comprendere meglio l’impatto duraturo degli anni ’60 sulla nostra cultura e società.