Jacopo Maltauro: “Io fuori dalla Lega? Vi dico tutto domani”

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Jacopo Maltauro
Jacopo Maltauro

Del mio ‘mal di pancia’ per la direzione presa dalla Lega con l’ultimo congresso non ho mai fatto mistero. Chi mi conosce, chi mi sta vicino questo lo sa bene“: così a ViPiù questa mattina, il consigliere comunale della Lega a Vicenza Jacopo Maltauro, approfondisce quanto uscito nelle ultime ore sulla stampa vicentina.

Nessuna smentita e nessuna conferma sulla possibilità ventilata di lasciare la Lega, ma la premessa fatta al telefono stamane lascia quanto meno aperta la porta di un possibile spostamento.

Spiego tutto domani – ci ha detto il giovane consigliere leghista -, in una conferenza stampa che convocherò a breve indicando luogo e orario”.

Per Jacopo Maltauro gli ultimi appena trascorsi sono stati giorni di riflessione. È  rientrato a Vicenza qualche giorno fa, dopo aver partecipato all’operazione “Mare Aperto” a bordo della portaerei Cavour come consulente politico civile.

Riflessioni che – è ovvio – riguardano la sua posizione. O, meglio, il suo posizionamento politico nell’attuale scenario del centrodestra. Mentre a inizio mese il Congresso federale del partito ha confermato Matteo Salvini come segretario della Lega fino al 2029, esprimendo posizioni sempre più “a destra”, Maltauro in questi anni ha dimostrato un atteggiamento molto più moderato.

Il tutto però – gli va dato atto – senza per questo appiattirsi su posizioni accondiscendenti e, anzi, manifestando nelle sue azioni in qualità di capogruppo della Lega in consiglio comunale attenzione verso numerose istanze che vanno dagli alloggi popolari agli spazi per gli studenti universitari, fino all’attenzione per il recupero di alcuni immobili della città.

Insomma, una posizione che, nel caso di passaggio ad altro partito del centrodestra, lo posizionerebbe probabilmente verso Forza Italia, tenendo conto di alcuni fattori, tra i quali l’ormai noto “affollamento” in Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni, infatti, dopo aver assorbito Idea Vicenza con Rucco e soci, è diventato il gruppo più numeroso a Palazzo Trissino.

In caso di abbandono della Lega, si confermerebbe invece il trend in calo in città degli aderenti al Carroccio che, con Maltauro, perderebbero del tutto rappresentanza nel civico consesso di Vicenza.