Tavola rotonda questo pomeriggio a Ca’ Farsetti tra il sindaco Luigi Brugnaro, l’ambasciatore italiano in Giappone, Giorgio Starace, l’ambasciatore giapponese in Italia, Keiichi Katakami, i rappresentanti delle Associazioni parlamentari di Amicizia, tra cui il senatore Pier Ferdinando Casini, il presidente della sezione parlamentare di Amicizia Italia-Giappone, Eugenio Zoffili, e il presidente della Japan Foundation, Hiroyasu Ando. Corposa la delegazione nipponica, in città per la Japan Week in Venice, l’evento promosso dalla Fondazione Italia Giappone con l’appoggio del Comune di Venezia e il supporto della Venice International University – VIU.
Il primo cittadino ha dato a tutti appuntamento a domani per quella che è stata definita “una giornata molto importante”: la mattina a Ca’ Vendramin Calergi convegno sui rapporti commerciali tra Italia e Giappone, il pomeriggio, in Municipio a Mestre, in programma la firma di due accordi strategici sullo sfruttamento dell’idrogeno. “Voglio ringraziare tutti coloro che ci stanno aiutando a sviluppare un rapporto di collaborazione fattivo tra i due Paesi – ha dichiarato il sindaco – Sono convinto che l’Italia possa diventare il partner europeo principale del Giappone. Di più – ha continuato – proponiamo Venezia come piattaforma non solo per un gemellaggio tra territori, ma anche per allenze economiche e sociali. Ai grandi gruppi nipponici che si trovano di fronte a una possibile Brexit, infatti, indichiamo come alternativa Porto Marghera, un’area dove poter trasferire risorse, sviluppo e tecnologia. I patti sull’idrogeno che firmeremo domani intendono proprio puntare sulla ricerca e sul progresso”.