Non si è fatta attendere la risposta del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio al monologo satirico di Andrea Pennacchi che l’ha chiamato in causa nel programma Propaganda Live su La7.
“Essere citato nella satira da un artista del livello di Andrea Pennacchi – ha commentato Formaggio – è il riconoscimento di tani anni di impegno sul territorio per il rispetto delle regole e oltre l’ipocrisia del politicamente corretto”.
Il consigliere FdI ha anche rivendicato la correttezza delle sue scelte e decisioni: “Prima da Sindaco di Albettone e poi da consigliere regionale, mi sono sempre battuto perché le prepotenze non trovassero cittadinanza nella provincia di Vicenza e, in particolare, nelle zone che conosco meglio. Per questo, ho avuto non poche ed eccessive reazioni, da chi confonde la politica dei diritti con quella dei doveri. Ovvio che la satira si occupi anche di politica, ed è altrettanto scontato che si scelga per ragioni di scena la narrazione che mi tratteggia come un persecutore di rom e stranieri. Ma non è la verità. Soprattutto in ogni dichiarazione, anche sopra le righe, non c’è mai violenza, solo il richiamo ai doveri di ogni cittadino, altrimenti rischiamo di far pagare a chi rispetta le regole la prepotenza di chi non le rispetta”.
In conclusione di Joe Formaggio si è rivolto direttamente all’attore: “Invito ufficialmente Andrea Pennacchi a venire ad Albettone e a proporre i suoi monologhi, e lo esorto anche a rendersi conto che la tolleranza zero è altra cosa rispetto alla violenza o alla sopraffazione. Qui non si incendiano roulotte ma si lavora nell’interesse della comunità per farle rispettare attraverso gli strumenti che la legge ci consente, grazie all’impegno della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine”.