Kamala Harris, vittoria nel duello tv contro Trump: l’analisi

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La vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha battuto l’ex inquilino della Casa Bianca Donald Trump nel loro primo dibattito, ma non c’è garanzia che questo influenzerà l’esito delle elezioni di novembre.

È quanto si legge in una analisi della Cnn, sottolineando che Harris “ha dettato le condizioni del duello” tv con Trump, da quando ”lo ha praticamente costretto a stringerle la mano”. Insomma, sottolinea la Cnn, ”dal punto di vista di Harris la serata non avrebbe potuto andare meglio” e la vicepresidente si è ”dimostrata energica e con una visione positiva del futuro”.

Secondo l’analisi, la vicepresidente americana ieri sera ha dimostrato ”la performance più imponente della sua carriera politica” e Trimp è rimasto ”sbalordito da numerosi colpi e ne ha piazzati pochi in risposta”. Quindi, ”sebbene sia ancora troppo presto per dire se la performance di Harris si tradurrà in un nuovo slancio, la sua campagna elettorale è ottimista”. Secondo l’instant poll della Cnn, lanciato durante e dopo il duello tv, la maggioranza degli elettori chiamati a esprimersi hanno votato a favore della dem. Nel sondaggio, il 63% di coloro che stavano assistendo al dibattito – un gruppo che non è ovviamente rappresentativo dell’elettorato nel suo insieme – ha quindi votato per Harris, mentre solo il 37% ha parlato di vittoria per Donald Trump.

“Alla fine della serata – spiega la Cnn -, gli osservatori del dibattito hanno riportato opinioni divergenti su Harris: il 45% ha affermato di vederla favorevolmente e il 44%, invece, in modo non favorevole. Si tratta di un miglioramento rispetto a prima del dibattito, quando solo il 39% degli stessi elettori affermava di vederla in modo positivo. Le opinioni su Trump degli osservatori, nel frattempo, sono cambiate di poco: il 39% lo ha valutato favorevolmente e il 51% sfavorevolmente dopo il dibattito, cifre simili a quelle rilevate tra gli stessi elettori prima che salisse sul palco”. Tra gli elettori che hanno assistito al dibattito e si sono identificati come indipendenti politici, “il favore di Harris è salito al 48% dopo il dibattito, rispetto al 30% precedente”. E ancora: il 54% ha affermato di avere “almeno una certa fiducia nelle rispettive capacità di Harris e Trump di guidare il Paese, con il 36% che ha affermato di avere molta fiducia in Trump e il 32% di avere molta fiducia in Harris. A giugno, solo il 14% di coloro che si sono sintonizzati per il dibattito presidenziale tra Trump e Biden avevano espresso molta fiducia nelle capacità di Biden”.

“A seguito dell’ultimo dibattito – continua la Cnn -, gli elettori che si sono sintonizzati erano molto divisi su quale candidato comprendesse meglio i problemi che affrontano persone come loro, con il 44% che ha detto che Harris è in grado di farlo e il 40% che ha scelto Trump. Ciò segna uno spostamento a favore di Harris rispetto a prima del dibattito, quando il 43% affermava che Trump aveva una migliore comprensione dei loro problemi contro il 39% di Harris. Ma gli elettori che si sono sintonizzati “hanno dato a Trump un vantaggio di 20 punti su Harris dopo il dibattito sulla gestione dell’economia, dal 55% al 35% – un margine leggermente più ampio del suo vantaggio pre-dibattito”.

Gli spettatori hanno quindi “dato a Trump anche un vantaggio di 23 punti su Harris quando si è trattato di fiducia nel gestire l’immigrazione e un vantaggio di 6 punti nella gestione del ruolo di comandante in capo. Ma hanno dato a Harris un vantaggio di 9 punti sulla protezione della democrazia e un vantaggio di 21 punti sulla fiducia nel gestire la questione dell’aborto”. Una maggioranza dell’82% degli elettori registrati che hanno assistito al dibattito, infine, “afferma che il duello non ha influenzato la loro scelta per il prossimo presidente. Un altro 14% ha affermato che il duello li ha portati a riconsiderare alcune posizioni, ma che non hanno cambiato idea, mentre il 4% ha invece affermato di aver cambiato idea su chi votare.

Gli osservatori del dibattito che hanno sostenuto Trump prima di stanotte erano più propensi, rispetto a quelli che hanno sostenuto Harris, ad affermare di aver vacillato dopo il duello, dal 23% al 12%.

Il sondaggio flash è stato condotto martedì sera tramite messaggio di testo tra gli elettori reclutati in anticipo che hanno accettato di essere intervistati al termine del dibattito. Il margine di errore per il sondaggio è di più o meno 5,3 punti percentuali. “L’apparente vittoria di Harris è notevole perché lo stesso gruppo di elettori è entrato nel dibattito con aspettative contrastanti. Alla domanda prima del dibattito su chi pensavano avrebbe vinto, il 50% ha predetto Harris e il 50% ha scelto Trump”, spiega Politico commentando il sondaggio. “I risultati divergono nettamente dal dibattito di giugno tra Trump e il presidente Joe Biden. Un sondaggio flash condotto immediatamente dopo il faccia a faccia ha mostrato che due elettori su tre che lo hanno guardato hanno scelto Trump come vincitore, con solo un terzo che ha definito Biden il vincitore”, nota ancora Politico.

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