Il “pacco” del calendario nazionale L.R. Vicenza Virtus

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Calendario L.R. Vicenza Virtus
Calendario L.R. Vicenza Virtus

Con un “Quando mai le immagini di Vicenza sono andate in tutta Italia?” Renzo Rosso nel suo show alla cena di Natale aveva fatto sobbalzare con questa frase anche uno storico giornalista presente: “e no, questo no eh!”. Il riferimento era al calendario del L.R. Vicenza Virtus, lanciato anche per finalità benefiche in favore dell’Altopiano di Asiago, con i giocatori denudati e trasformati in modelli che hanno posato davanti ad alcuni splendidi scorci della città berica.

Il calendario con Rolling Stone

Calendario del L.R. Vicenza Virtus che è stato distribuito da inizio mese di dicembre in allegato gratuito alla prestigiosa rivista specializzata in musica Rolling Stone. Oggi, primo giorno del nuovo anno 2019, ci siamo imbattuti nel reparto edicola vicino alla cassa di un negozio di alimentari in una località turistica montana; reparto “spoglio” dei quotidiani, non usciti come consuetudine, ma dove campeggiava in bella vista il faccione di Pierfrancesco Favino (che nella foto pare vergognarsi…) sopra il richiamo in biancorosso con la scritta “Lanerossi Vicenza Calcio” in copertina.

Il pacco rimasto in edicola

Sono andati a ruba i calendari del Vicenza eh?”. Una smorfia, scuotendo la testa, è comparsa sul viso del proprietario alla nostra domanda. “Ghe ne xè ancora un paco de là”, la risposta indicando il retrobottega. “Pacco” come quello esibito dai calciatori del Lane, che secondo quanto raccontato da capitan Nicola Bizzotto li ha fatti diventare famosi, soprattutto tra gli avversari in campo: “ci sfottono ad ogni partita”, ha raccontato sorridendo durante la ormai mitica cena di Natale. Mimare un binocolo davanti ai pantaloncini in effetti non è complicato…

Il pacco nelle camere femminili

Di certo, finora, l’ideale dei calendari più venduti ogni fine anno in Italia era quello di una bella donna nuda alla Sabrina Ferilli, per camionisti e compagnia bella; o quello dei Carabinieriin quasi tutte le pizzerie d’Italia”, secondo il Comandante di Vicenza; o tuttalpiù un bel Frate Indovino nelle cucine delle casalinghe. Un calendario, quello del Lanerossi, con i calciatori (semi)nudi, invece, ce lo immaginiamo nelle camere delle tifose i cui occhi cadranno sul pacco maschile in bella vista, più che sulle bellezze di Vicenza.

Ma non ditelo al buon Renzo, che sennò il prossimo anno per “salvare” l’immagine della città del Palladio ci mette le ball girls.

(Di seguito le pagine del calendario)