La Bertoliana nomina il suo primo Comitato scientifico: Campagnaro, Cavalli, Giuva, Bucchi, Demo, Rossi

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Comitato scientifico della Bertoliana (da sinistra a destra Campagnaro, Cavalli, Giuva, Bucchi, Demo, Rossi)

La Bertoliana nell’ultimo Consiglio di Amministrazione riunitosi il 4 marzo scorso, prima del blocco totale per l’emergenza Coronavirus, ha nominato il Comitato scientifico, con compiti di consulenza e proposta.

Ed è la prima volta nella storia della Biblioteca, istituzione inaugurata agli inizi del Settecento, come tiene a sottolineare la presidente Chiara Visentin commentando la decisione presa dal Cda: “Il Comitato scientifico diventerà un organismo fondamentale per sostenere l’amministrazione dell’istituzione di riferimento, cui ci si rivolgerà per un parere autorevole e scientifico nelle materie individuate, con l’obiettivo di indirizzarne il lavoro e di sostenerne l’attività”. “Comitati scientifici – prosegue la presidente – si ritrovano in tutte le più importanti istituzioni culturali, dalla Fondazione Feltrinelli all’Archivio Olivetti, solo per fare alcuni nomi. Anche la Bertoliana ha voluto dotarsene come strumento propositivo e di supporto, nell’intento di proseguire sulla strada della modernizzazione e trasformazione logistica e organizzativa della Biblioteca. Da un mese dal suo insediamento già alcuni dei componenti hanno indicato per la nostra Istituzione interessanti ed efficaci proposte”.

Il Comitato scientifico è anche un’occasione di apertura all’esterno. Su alcuni temi, infatti, il Cda ha indicato la necessità di prendere decisioni strategiche di più ampio respiro rispetto al passato, così come devono essere valorizzati alcuni compiti e settori presenti in Bertoliana. Inoltre è importante stabilire maggiori connessioni e collaborazioni con ambiti di ricerca di alto livello, anche a livello internazionale. Sono state così individuate sette tematiche in cui il Comitato dovrà svolgere la sua attività e per ciascuna ha indicato un referente, che andrà a comporre il gruppo di lavoro. L’organismo, che non avrà un presidente autonomo, svolgerà gratuitamente il suo compito.

I componenti del Consiglio scientifico sono i seguenti: Marnie Campagnaro, docente all’Università di Padova (Educazione e letteratura per l’infanzia); Massimo Rossi, geografo coordinatore degli Studi geografici per la Fondazione Benetton di Treviso (Geografia e cartografia storica); Marco Cavalli, critico letterario (Scrittori vicentini); Linda Giuva, già docente all’Università “La Sapienza” di Roma (Archivistica); Edoardo Demo, docente all’Università di Verona (Storia economica); Massimiano Bucchi, docente all’Università di Trento (Scienza, tecnologia e società); Antonio Di Lorenzo, giornalista (Comunicazione).

Info: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it; 0444 578203