Il Comitato Albera (nella foto gli autori della nota che pubblichiamo Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello in Comune anche martedì 28 maggio 2024 ndr) torna in strada fra la gente stamattina sabato 01/06 allestendo il gazebo al mercato piazzale Mercato Ortofrutticolo, via del Mercato Nuovo, dopo che sono trascorsi 2.261 giorni, corrispondenti a 6 anni e tre mesi, dall’ inizio lavori della Bretella (21.03.2018). L’obiettivo è la realizzazione del Completamento Tangenziale Nord Vicenza, l’infrastruttura strategica per Vicenza e comuni limitrofi a nord del capoluogo vicentino. Infrastruttura che guarda al presente e al futuro: <La città nuova Vicenza 2030>. Avendo già alle spalle il Protocollo di Intesa siglato (2014) da 7 istituzioni ed enti pubblici, tra cui il Comune di Vicenza, la Provincia di Vicenza e la Regione del Veneto.
È ora di agire, dicono Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello con una petizione raccolta firme con due precisi obiettivi:
1 Ultimare a perfetta regola d’arte i lavori della Bretella dell’Albera, cioè il primo stralcio della Tangenziale Nord, elencati in 10 punti tra cui il collegamento con la base militare Del Din, l’installazione delle barriere antirumore ancora mancanti, con la richiesta che viene a gran voce dalla gente di intervenire per una migliore e chiara segnaletica stradale verticale ed orizzontale allo svincolo nord – quello delle tre rotatorie, una accanto all’altra del Moracchino strada SP46 Pasubio che tanta confusione e rischi per gli automobilisti ingenera. Con il verificarsi di incidenti.
2 Avviare, dopo lo studio di fattibilità, la realizzazione dell’intera Tangenziale di Vicenza nord est così da portare a termine la chiusura dell’anello tangenziale di Vicenza esterno alla città, collegandosi al prolungamento di Via Aldo Moro. Ovvero il secondo stralcio della Tangenziale. Così da interdire definitivamente i flussi di attraversamento con particolare riferimento al traffico pesante. Come sta scritto nel documento del sindaco.
E’ la stessa ANAS Gruppo FS Italiane a confermare che è avviata la progettazione dei rimanenti tre stralci funzionali della Tangenziale di Vicenza trovando ulteriore riscontro nella programmazione ministeriale con 5 milioni di euro a tal fine destinati; ovvero per la progettazione della intera tratta. Dunque si tratta ora di agire prioritariamente con il secondo stralcio Aldo Moro-Postumia, terzo Postumia-Polegge e quarto stralcio Polegge-Del Din collegandosi con la Bretella dell’Albera primo stralcio.
Il ministero MIMS delle Infrastrutture e Trasporti Sostenibili, retto dal ministro Salvini, si è impegnato a reperire tutte le risorse necessarie.
E’ questo il messaggio/obiettivo che portiamo avanti nei confronti delle istituzioni e con la mobilitazione fra la gente in strada e ai mercati. Con la petizione <No Tir di attraversamento nei Quartieri di Vicenza – Sì Completamento tangenziale Nord> e raccolta firme:“io firmo” per la libertà e salute, la sicurezza e la mobilità sostenibile, per l’ambiente. Contro l’inquinamento atmosferico ed acustico.
Il sindaco di Vicenza si è impegnato nell’incontro con il Comitato Albera (avvenuto a Palazzo Trissino il 18 marzo presenti anche l’assessore e il consigliere delegato) di indire al più presto un’assemblea pubblica su questo tema con la presenza di Anas e possibilmente la Provincia e Regione Veneto co-firmatarie con il sindaco del Protocollo di Intesa in materia.
Prossimo gazebo con raccolta firme Quartiere Italia – mercato Via Goldoni.
Comitato Albera <La città nuova Vicenza 2030
Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello portavoce