La denuncia della Cgil: “nota azienda delle lavorazioni carni licenzia 4 lavoratori iscritti al sindacato”

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La FLAI CGIL di Vicenza – scrive in una nota il Segretario Generale Giosue Mattei – condanna senza mezzi termini la condotta dell Azienda AL.PA.EM. Srl di Bassano del Grappa che nella giornata odierna ha fatto recapitare a 4 lavoratori iscritti all Organizzazione Sindacale la lettera di licenziamento. La nota Azienda bassanese che opera nel settore della lavorazione delle carni, un comparto spesso infetto dal virus dell illegalita , impiegava i 4 lavoratori fuori da ogni logica contrattuale, con un salario fisso mensile proporzionato al numero di pezzi lavorati quotidianamente che dovevano essere garantiti in 800 unita complessivamente.

Inoltre per raggiungere la quota salariale fissa attorno ai 1200¬, l azienda aveva adottato l escamotage di pagare mensilmente la quota di TFR in busta paga senza il consenso dei lavoratori, ignari di tutto cio , venivano liquidati mensilmente i ROL, e fatte godere le ferie sulla carta ma mai godute realmente per evitare l accantonamento. Infine l orario giornaliero medio era di 9,5 ore al giorno senza il riconoscimento delle maggiorazioni per lo straordinario previste dal CCNL.

Cio_ denota come le lancette dei diritti in questa azienda si siano fermate a 70 anni fa.

I lavoratori sono stati licenziati dopo una farlocca contestazione disciplinare, le cui accuse sono state respinte dai lavoratori e dalla FLAI CGIL che li assiste. Per cui considerata la condotta dell Azienda adotteremo ogni iniziativa legale a tutela dei lavoratori e denunceremo in ogni sede la cappa di illegalita e sfruttamento che aleggia in questa azienda e nel settore.