La “Festa delle culture” trasloca al Parco La Favorita di Valdagno

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Per il 2018 l’ormai consueta Festa delle culture trasloca dal verde del Parco La Favorita alla centrale Piazza del Comune. Appuntamento già fissato in calendario per domenica 21 ottobre con un programma che, a partire dalle 10.00 del mattino, proseguirà fino a sera. Promotori dell’iniziativa, accanto agli assessorati alle Politiche Culturali e alle Politiche Sociali del Comune di Valdagno sono la rete Oltreconfine e il Comitato Cooperazione Internazionale Decentrata Città di Valdagno.

Partner dell’evento sono la Commissione Pari Opportunità Città di Valdagno, Canalete, Ultrasuoni, Progetto Giovani Valdagno, Cooperativa Sociale Studio Progetto, Non dalla Guerra, Comitato Protezione Civile Valle dell’Agno, Associazione Genitori Licei di Valdagno, Il Sogno di Lele, Novale Accogliente e CUAMM ? Medici con l’Africa. «Valdagno è da sempre città solidale e dialogante ? spiega la consigliera con delega alla partecipazione, Anna Tessaro ? e anche questo evento è un tassello del grande lavoro che di anno in anno prende forma in città.. Con Oltreconfine, ma anche con la recente nascita del Centro Internazionale di ricerca e formazione per il dialogo interculturale (C.I.R.F.D.I.), abbiamo voluto rimettere ?al centro? l?opportunità di godere delle diversità come ricchezza, per maturare atteggiamenti di accoglienza e scambio, convinti che le persone si assomiglino nei sentimenti, nelle aspirazioni e nella voglia di costruire insieme un mondo migliore. »

«Accanto ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione ? è il commento del consigliere con delega alla cooperazione internazionale decentrata, Guido Novella – per noi questo ormai tradizionale appuntamento è occasione per rilanciare anche quello della solidarietà che dobbiamo al sud del mondo e che qui a Valdagno proponiamo con il sostegno diretto e concreto dei nostri concittadini volontari impegnati in progetti di sviluppo sostenibile in vari Paesi poveri. Come ha supplicato l?altro ieri alla FAO anche Papa Francesco: ?basta parole e titoli per convegni, servono azioni?» .

Alla vigilia della festa, sabato sera alle ore 20.00, presso i locali del Patronato Sacro Cuore di Valdagno si terrà una cena etnica solidale, promossa dal Comitato Cooperazione Internazionale Decentrata Città di Valdagno. Nel menu della serata troveranno posto un antipastino carioca, cous cous vegetariano, feijoada brasiliana, dolci etnici, caipirinha, the indiano e caffè senegalese.

La partecipazione è su prenotazione al costo di 20 euro a persona (bambini fino a 10 anni gratis). Per iscriversi è possibile rivolgersi presso il negozio Canalete di Galleria Dante, 26, presso l’ufficio di Progetto Giovani Valdagno in Corso Italia, 63 oppure all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Valdagno (P.zza del Comune, 8).

A partire dalle 10.00 di domenica, invece, si apriranno i mercatini solidali e le danze nel segno del folclore serbo. Si esibiranno infatti i gruppi Razigrano Kolo e Kud Jablanicko Kolo con il loro repertorio di danze popolari. Dalle 14.30, poi, ci saranno anche laboratori dedicati a diversi paesi del mondo, dall’India a Santo Domingo, passando per Siria, Palestina, Moldavia, Africa, Bangladesh e Serbia.

Alle 18.30, a Palazzo Festari, è previsto un incontro con la dottoressa e scrittrice Maria Giovanna Atzeni, pediatra, da sempre impegnata con le ONG CUAMM – Medici con l’Africa e con la Onlus A.Mo ? Amici del Mozambico e che ha partecipato a diversi progetti sanitari in vari paesi africani, come Nigeria, Tanzania, Mozambico, Sierra Leone. La pediatra parlerà dei cieli africani, racconterà storie di uomini e donne divenuti compagni del suo lungo viaggio. Storie di dolore ma anche di grande compostezza e semplicità.