La Giunta approva gli indirizzi per il bando per il sostegno ai progetti delle associazioni di volontariato da finanziare con il “Fondo di solidarietà” alimentato con l’intero ammontare dell’indennità del sindaco

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Comune di Venezia
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La Giunta comunale, che si è riunita oggi a Ca’ Farsetti, ha approvato la delibera che contiene gli indirizzi per la predisposizione del bando pubblico per il sostegno alle azioni sociali promosse dalle associazioni che operano nel territorio comunale di Venezia da finanziare con il  “Fondo di solidarietà del sindaco” voluto dal primo cittadino Luigi Brugnaro nel 2015 e che in questi anni è stato alimentato attraverso l’intero ammontare dell’indennità di funzione che il sindaco non ha mai percepito.

“Fin dalla campagna elettorale Luigi Brugnaro, con un gesto di grande generosità, aveva promesso che avrebbe amministrato la città senza percepire lo stipendio – commenta l’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini – Appena eletto mantenne quella promessa creando un fondo specifico che oggi ha raggiunto la cifra di quasi 350mila euro. Questi soldi andranno a sostenere le iniziative delle associazioni operanti nel territorio del Comune di Venezia e impegnate per realizzare azioni volte a migliorare e rafforzare la coesione e l’inclusione sociale in ambito socio-assistenziale, sportivo/motorio, socio-educativo, educativo-didattico e di animazione territoriale. Con questa delibera abbiamo dato seguito a quell’impegno e invitiamo le associazioni, regolarmente iscritte all’apposito Portale dell’Associazionismo del Comune, a presentare i loro progetti. Non si tratta solo di un’altra promessa mantenuta da parte del sindaco – conclude Venturini – ma di un’ulteriore dimostrazione dell’applicazione del principio di sussidiarietà che da sempre ispira questa amministrazione”.

Nello specifico gli indirizzi approvati dalla Giunta prevedono due linee di contributi: il primo di 7mila euro per progetti che si realizzano attraverso spesa corrente, e il secondo di 13mila euro per progetti da completare attraverso spese di investimento. Entrambe le tipologie dovranno essere co-finanziate dal 30 al 50 per cento.

I contributi verranno attribuiti mediante regole ad evidenza pubblica in virtù dei principi di parità di trattamento, trasparenza e pubblicità. La graduatoria dei progetti da finanziare sarà redatta secondo punteggi da attribuire a quattro diversi criteri. Si procederà con i finanziamenti secondo l’ordine della graduatoria così formata, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Il bando, con tutte le informazioni, uscirà entro i prossimi 30 giorni.