La Giunta approva gli indirizzi per la concessione della gestione della piscina comunale di Mestre

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Comune di Venezia
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La Giunta comunale, riunitasi ieri a Ca’ Farsetti, ha approvato la delibera che sancisce gli indirizzi per la predisposizione degli atti necessari per la concessione della gestione dell’impianto natatorio di via Circonvallazione a Mestre.

“Con questa delibera – commenta il direttore del settore Sport del Comune di Venezia, Maurizio Carlin – prosegue il percorso di individuazione dei gestori degli impianti sportivi sulla base dei presupposti stabiliti dalla legge 9/2016, che offre la possibilità ai Comuni di affidare la gestione degli impianti con la gratuità del canone concessorio, per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento, a quei gestori che si impegnano ad eseguire interventi sulle strutture di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento. Su questi lavori deve essere riconosciuto, dall’Ente, l’interesse pubblico”.

Fino a questo momento a Venezia 14 impianti hanno presentato progetti di questo tipo e 6 tra questi hanno ottenuto, il mese scorso, il riconoscimento dell’interesse pubblico: Si procederà con lo stesso iter per la concessione della gestione e uso della piscina comunale di Mestre, dove il gestore dovrà impegnarsi ad eseguire i seguenti interventi:

  • Rifacimento totale del sistema di trattamento aria e di riscaldamento dei piani vasca mediante nuova UTA (deumidificatori ad alta efficienza con recupero energetico) e rete di distribuzione dell’aria;
  • adeguamento normativo degli impianti elettrici esistenti;
  • installazione di sistemi di copertura notturna delle vasche al fine di contenere la dispersione di calore dell’acqua stessa;
  • sostituzione di corpi illuminanti con conversione dell’impianto di illuminazione interna con elementi a basso consumo energetico;
  • realizzazione di impianto segnapunti e contasecondi piscina grande;
  • rinforzo strutturale trave di copertura;
  • adeguamento impianto per pallanuoto attraverso realizzazione di rete a protezione delle pareti finestrate e messa a norma di spazio interno all’impianto per il ricovero delle attrezzature varie per il gioco della pallanuoto;
  • cambio uso ufficio P.T. ad ambulatorio medico e accessibilità per disabili alle vasche.

“Per quanto riguarda la corretta esecuzione degli interventi posti a gara – sottolinea Carlin – verrà richiesta al gestore un’apposita polizza fideiussoria a copertura del valore dei lavori e, in considerazione degli investimenti e degli interventi previsti, si ipotizza una durata contrattuale di 9 anni. Il Comune – conclude – si riserva l’uso gratuito della piscina per dieci giornate l’anno, compreso l’eventuale utilizzo delle dotazioni tecniche e dei servizi necessari alla realizzazione di eventi”.