La Giunta approva il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

La Giunta, riunitasi oggi in Via Palazzo a Mestre, ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il triennio 2020-2022.

Con l’approvazione della delibera viene aggiornato il precedente Piano con ulteriori elementi di novità che fanno riferimento sostanzialmente alle modifiche dovute al mutamento del quadro normativo vigente a seguito dell’aggiornamento da parte dell’ANAC del nuovo Piano Nazionale Anticorruzione (deliberazione n. 1064 del 13 novembre 2019) e dell’emanazione di specifiche linee guida, tra le quali le Linee Guida n.15 in materia di conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici.

Nello specifico il Comune di Venezia ha tempestivamente recepito nel nuovo Piano la nuova modalità di misurazione del livello di esposizione del rischio corruzione dei singoli processi, privilegiando un’analisi di tipo qualitativo basata su valutazioni dei dirigenti responsabili in accordo con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT). Sono state inoltre perfezionate le misure di controllo già previste nel Piano precedente, introducendone di nuove laddove necessario, razionalizzando e mettendo a sistema i controlli già esistenti, evitando di implementare misure di prevenzione solo formali.

L’intero documento è stato rivisitato, rispetto ai precedenti, in ottica di maggiore leggibilità e semplificazione amministrativa con particolare attenzione a non aggravare gli adempimenti delle singole Direzioni dell’Ente.

Sono state inoltre recepite, tra le circa 300 misure specifiche di prevenzione della corruzione, misure in materia di appalti ed una più incisiva, completa e dettagliata disciplina sulla trasparenza amministrativa, prevedendo una sezione dedicata alla trasparenza, potenziata rispetto all’anno precedente, nella quale sono definiti obiettivi, soggetti tenuti ad attuarli e modalità di controllo.

Sono state poi confermate le discipline speciali nei confronti delle Società e degli Enti di diritto privato controllati dal Comune, già previste nei precedenti Piani, ed è stata riqualificata la disciplina legata al rischio frode nell’ambito degli importanti Programmi del PON METRO a cui l’Amministrazione, quale Città Metropolitana, partecipa attivamente e nell’ambito dei quali si sta rimodernando la Città con innumerevoli opere e servizi.

Altri fattori che hanno influenzato l’aggiornamento del Piano anticorruzione sono le modifiche apportate nel corso del 2019 alla struttura organizzativa, le risultanze dell’attività di controllo delle misure dell’anno precedente e la sinergia ed il collegamento tra gli obiettivi anticorruzione e gli altri strumenti programmatici del Comune di Venezia, in particolare con il Piano Performance. Poiché la gestione del rischio costituisce un elemento fondamentale dei processi di programmazione, controllo e valutazione, ne discende conseguentemente la necessità di garantire una sostanziale integrazione tra il processo di gestione del rischio e il ciclo di gestione della Performance. Per dare attuazione a tale indicazione operativa è stato previsto che le misure del PTPCT costituiscano obiettivo specifico per i dirigenti, in modo da garantire l’effettività del Piano.

Rimane confermata invece la precedente struttura del Piano che prevede una strategia di prevenzione della corruzione attraverso una più accurata ed incisiva gestione dei rischi di corruzione, un maggiore coinvolgimento dei dirigenti e dei direttori comunali, una più mirata rilevazione dei fattori che influenzano l’ambiente di riferimento dell’Amministrazione, una più articolata e completa individuazione delle misure di prevenzione e un più incisivo sistema di controllo e monitoraggio.

“Nel corso del 2019 – spiega l’assessore al Personale Paolo Romor – sono state condotte due attività di monitoraggio, a giugno ed a novembre, finalizzate al controllo, per ogni direzione comunale, delle oltre 400 misure di prevenzione della corruzione, con un livello di conseguimento delle stesse pari al 95,08%. Va inoltre evidenziato che la struttura di supporto al RPCT ha effettuato, nel corso del 2019, più di 240 controlli preventivi sulle ipotesi di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi dirigenziali e di amministratore nelle Società comunali, riscontrando legittimi il 100% dei procedimenti di attribuzione incarichi. Un ulteriore aspetto qualitativo è costituito dell’attività di formazione svolta nel 2019 rivolta al personale dell’Ente in materia di anticorruzione e trasparenza, che ha riguardato circa 450 dipendenti. Un elemento che dimostra quanto la nostra Amministrazione presti attenzione e si impegni in questa tematica”.

Sarà possibile consultare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022 ed i relativi allegati sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Amministrazione Trasparente” alla sotto sezione “Disposizioni Generali”.