La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi a Ca’ Farsetti, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo relativo alle strutture interne del VII Recinto del Cimitero di San Michele in Isola che si pone come obiettivo il completamento dell’azione già intrapresa dall’Amministrazione comunale per ripristinare le condizioni statiche e funzionali dei manufatti danneggiati dagli effetti erosivi dell’acqua lungo il canale di san Cristoforo.
Un’operazione che già negli anni scorsi aveva riguardato un’opera di rinforzo strutturale antiscalzamento delle murature perimetrali esterne e che ora sarà completato con il recupero e restauro conservativo dei vari manufatti insistenti lungo il perimetro interno. Nello specifico si tratterà di procedere con un intervento sui paramenti murari e lapidei degli ossari e dei loculi e con il restauro delle coperture prevedendo una nuova impermeabilizzazione. Poi si agirà con la sistemazione della porta d’acqua usata come accesso secondario sul canale di San Cristoforo, con il restauro della struttura lignea (travi e tavolato) della copertura delle edicole, e infine con la pulizia e la sistemazione degli elementi lapidei degli ossari a terra. Si procederà poi con il rinforzo strutturale delle fondazione dei loculi lato laguna, la realizzazione di un marciapiede perimetrale pavimentato in trachite, un nuovo sistema di rampe e la sistemazione del prato.
Il progetto esecutivo, l’appalto e l’inizio dei relativi lavori saranno espletati entro giugno 2020 mentre si prevede di concludere l’intervento che renderà nuovamente accessibili 756 loculi e 852 ossari entro l’anno successivo.
“Un lavoro per il quale sono stati stanziati 1.135.000 euro che si vanno ad aggiungere ai 4,5 milioni già stanziati in questi anni per San Michele – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – Abbiamo iniziato con il ripristino delle coperture nei recinti 16° e 8° e con la messa in sicurezza dei salizzoni, delle scale interne e delle pavimentazioni del 20° recinto per un totale di oltre 1 milione di euro. Poi abbiamo continuato con la messa in sicurezza dei recinti 3° e 21° per un altro milione di euro. Inoltre quest’anno abbiamo dato avvio, o sono prossimi all’inizio lavori, nel 13°, 18° e 19° recinto che permetteranno il ripristino degli ossari inagibili, da quasi 10 anni, e delle tombe di famiglia per 1,1 milioni di euro e con oltre 200 mila euro dedicati alla chiesa per il risanamento degli intonaci, l’adeguamento dell’impianto elettrico, la manutenzione delle coperture e infine per l’adeguamento dei servizi igienici posti in prossimità dell’entrata del cimitero ed infine, la settimana scorsa abbiamo approvato lavori per 1,2 milioni per la sistemazione del muro di cinta lato nord est. Un totale complessivo, di oltre 5,6 milioni di euro in quattro anni per il cimitero di San Michele perché questa Amministrazione, vuole, con i fatti e non con le promesse, dimostrare di lavorare per garantire non solo l’accessibilità in condizioni di sicurezza alle sepolture ora interdette sia per i visitatori che per gli operatori, ma sopratutto fare in modo che siano garantito quel decoro che dobbiamo a un luogo così importante per il ricordo dei nostri cari defunti”.