La Giunta approva il protocollo con la Comunità Ebraica per la partecipazione del Comune alle spese di gestione del Cimitero nuovo al Lido

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Comune di Venezia
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La Giunta comunale, riunitasi oggi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, la delibera che approva il protocollo d’intesa tra Comune e Comunità Ebraica di Venezia per la partecipazione alle spese di gestione del cimitero nuovo sito in via Cipro 70 al Lido e di proprietà della Comunità stessa.

Nello specifico il Comune erogherà alla Comunità, nel triennio 2019/2021, un contributo annuo di 52mila euro da destinare alla gestione ordinaria del cimitero. Al contempo la Comunità garantirà l’ingresso gratuito per motivi di studio o culturali ai cittadini residenti a Venezia dalle 9.30 alle 14.30 nei mesi da ottobre a marzo, e dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 (venerdì 9.30/14.00) nei mesi da aprile a settembre. Per quanto riguarda il sabato e le altre festività ebraiche il cimitero resterà chiuso.

“A Venezia gli Ebrei, provenendo da tutti quei Paesi del mondo dai quali erano stati banditi, trovarono una città dove poter vivere – dichiara il sindaco Luigi Brugnaro. Sebbene costretti a farlo all’interno del Ghetto, la Comunità ebraica veneziana è sempre stata un esempio straordinariamente positivo di integrazione voluta, cercata e realizzata. Loro hanno saputo vivere e convivere con chi li aveva accolti diventando parte integrante della città e portando in dote un bagaglio di saperi ed esperienze che hanno arricchito tutti noi. È con questo spirito che oggi la Città di Venezia ha approvato questa delibera che permetterà di contribuire alle spese per la gestione del cimitero. In questi quattro anni abbiamo voluto, come amministrazione, destinare importanti risorse per rendere i tutti i cimiteri della Città sempre più puliti, decorosi e sicuri. La stessa attenzione l’abbiamo voluta riservare al cimitero ebraico del Lido a dimostrare, ancora una volta, il forte legame di Venezia con la Comunità. Un legame – conclude il sindaco – che vogliamo ribadire, in maniera ancor più forte oggi, quando, in Germania, qualcuno suggerisce di nascondere la propria identità per paura di ritorsioni. Arrivi a tutta la Comunità la nostra promessa che questa Amministrazione ed io ci batteremo sempre per garantire la piena libertà di muoversi liberamente non solo a Venezia, ma in Italia, in Europa e nel mondo intero, senza doversi nascondere”.

Venezia, 28 maggio 2019