La Giunta approva interventi sulla viabilità della terraferma per oltre 3,2 milioni di euro

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

La Giunta comunale riunitasi nei giorni scorsi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, due delibere legate alla viabilità in terraferma. La prima, per un investimento di 3,1 milioni di euro riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di ripristino funzionale e messa in sicurezza della viabilità della terraferma. Nello specifico si interverrà con lavori puntuali di messa in sicurezza di strade e marciapiedi, con la riparazione dei dissesti localizzati, anche in regime di pronto intervento, con la gestione di interventi di riparazione/sostituzione di elementi di arredo stradale, con il monitoraggio dello stato di manutenzione della viabilità, con la gestione del servizio neve e gelate per garantire lo spargimento del sale e lo spazzamento delle strade ed, infine, con la manutenzione delle principali fontane della terraferma.

Con la seconda delibera si approva invece l’intervento di asfaltatura di via E. Scaramuzza nel tratto compreso tra il civico 62 e l’intersezione con via Gatta, per un totale di 150mila euro. La lunghezza complessiva del tratto stradale interessato dai lavori è pari a circa 1.000 metri lineari, caratterizzati dalla presenza di dissesti, avvallamenti e fessurazioni di vario tipo. La larghezza media della carreggiata è pari a 6 metri.

“La manutenzione delle nostre strade e la cura dell’arredo urbano  – commenta Zaccariotto – è sempre stato un punto sul quale questa Amministrazione continua ad investire molte risorse. Con questi oltre 3,2 milioni andiamo non solo a garantire ordine e decoro alla nostra città, ma stiamo dimostrando di continuare a lavorare per mettere in sicurezza le nostre strade. In questi mesi abbiamo appaltato moltissimi interventi pubblici, ci scusiamo già ora se nella fase di esecuzione dei lavori si dovessero causare dei rallentamenti al normale flusso viabilistico”.

Venezia, 27 dicembre 2019