La Giunta comunale, su proposta della vicesindaco con delega al Riordino patrimoniale, Luciana Colle, ha approvato la delibera che stabilisce gli indirizzi per la concessione della durata triennale a “La Biennale di Venezia” degli spazi di proprietà del Comune nel centro civico al Parco Albanese di Mestre per l’attivazione di un centro di ricerca, sperimentazione, pratica e laboratorio musicale da destinare a bambini e ragazzi.
“Un ulteriore tassello si inserisce nel progetto, fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro, di dare nuova vita e una diversa attrattiva al parco della Bissuola – commenta la vicesindaco Colle – Questa volta sarà grazie alla collaborazione con la Biennale che il Comune riuscirà a offrire ai tanti giovani che gravitano in zona una proposta interamente dedicata a loro. Spazi lasciati liberi torneranno così ad attirare quei ragazzi e quei bambini che negli ultimi anni non frequentavano più il parco e che ora potranno invece trovare un progetto che li vede protagonisti. I locali del centro civico, verranno completamente messi a nuovo grazie a un importante stanziamento della Biennale e diventeranno il luogo per la creazione, da una parte, di un Centro di ricerca, sperimentazione, pratica e laboratorio elettroacustico musicale e multimediale, dall’altra di laboratori e attività ‘educational'”.
“Dopo l’approvazione della settimana scorsa dei lavori per la realizzazione dell’intervento di copertura dell’impianto sportivo per il pattinaggio, con un finanziamento di 900mila euro – aggiunge Colle -, dopo gli ulteriori 600mila euro stanziati per la sistemazione del teatro e del centro civico e, soprattutto, dopo aver preso la coraggiosa decisione di abbattere i tristemente noti ‘Cubi’, diventati luogo di spaccio e delinquenza, stiamo dimostrando quanto abbiamo a cuore la rivitalizzazione del parco e la sicurezza dei residenti, che hanno tutto il diritto di volerlo vivere. Oggi – conclude Colle – grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine e della nostra Polizia locale, ma anche della cittadinanza e delle tante associazioni e società sportive, stiamo mantenendo l’impegno che ci eravamo presi affinché non solo tutte le strutture esistenti siano sempre più funzionali, ma che siano sempre più utilizzabili e protagoniste di iniziative attrattive. Come ha avuto modo di ribadire in più occasioni il sindaco Brugnaro, è solo riportando i cittadini a vivere questi spazi che si isolano e si allontanano coloro che li hanno occupati pensando di farne luoghi di delinquenza”.
Nello specifico, il progetto presentato dalla Biennale prevede:
- per il Centro di informatica musicale e multimediale, la realizzazione, entro giugno, di due studi/laboratori musicali con geometrie e caratteristiche tecniche dei materiali e delle strutture tali da assicurare una risposta acustica equilibrata a tutte le frequenze. I laboratori saranno utilizzati per: prove, registrazione e concerto e saranno equipaggiati con tutte le necessarie apparecchiature audio, hardware e software necessarie a soddisfare i requisiti richiesti dalla attività da svolgere. La progettazione e la scelta delle dotazioni tecniche quali: diffusori audio, amplificazione, microfoni, hardware di controllo e gestione, software di controllo e produzione, mixer, sistemi di isolamento e calibrazione acustica sono state dimensionate e verificate con un team specialistico di ingegneri del suono e ingegneri acustici.
- per “La Biennale di Venezia: Educational a Mestre” si tratta, invece, di un progetto multidisciplinare che la stessa intende realizzare, per il 2019, con attività di laboratorio, sperimentazione e ricerca da realizzarsi a Mestre. La prima iniziativa che si avvia prevede due focus tematici, rispettivamente le settimane della botanica e le settimane della scrittura. Si tratta di corsi aperti agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado, alle famiglie e alla cittadinanza.