La Giunta approva l’ampliamento del Bosco di Dese di 60mila metri quadri e la piantumazione di oltre 6.000 nuove piante

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

La Giunta comunale ha approvato oggi a Ca’ Farsetti, su proposta dell’assessore Massimiliano De Martin, il progetto definitivo, comprensivo di quello di fattibilità tecnica ed economica, finalizzato all’incremento del patrimonio arboreo comunale, attraverso la realizzazione di una nuova area limitrofa al bosco di Dese a Mestre di oltre 60mila metri quadrati.

“L’intervento –  spiega De Martin – si colloca in quel progetto di realizzazione di aree boschive che questa Amministrazione sta sviluppando da una parte con l’obiettivo di compensare e recuperare i danni al patrimonio arboreo causati da eventi meteo eccezionali registrati lo scorso anno, dall’altra vuole essere la dimostrazione di quanto sia importante salvaguardare e incrementare il numero delle nostre piante. Se infatti abbiamo approvato come Giunta, e poi come Consiglio comunale, la volontà di dimezzare la quantità di consumo di suolo, vogliamo ora sottolineare che abbiamo a cuore non solo la salvaguardia di questo immenso patrimonio ma anche l’ambiente, andando infatti a mettere a dimora 6.139 individui arborei e arbustivi tipici del bosco di pianura Padano Veneto come farnie, carpini bianchi, frassini, olmi, aceri, melastri, ciliegi selvatici, tigli selvatici e pioppi neri. A questi si aggiungono tutta una serie di arbusti essenziali per garantire all’avifauna locale un luogo privilegiato di riproduzione e alimentazione. Il tutto con un investimento di 90 mila euro. Su richiesta esplicita del sindaco Luigi Brugnaro – continua De Martin –  a questi si aggiungeranno altre 600 piante circa, per arrivare alla cifra complessiva di 6711, pari al numero di bambini nati nel comune di Venezia dal 2016 ad oggi. Una vera e propria operazione ‘green’ – conclude – che rispecchia a pieno quanto già fatto in questi ultimi 5 anni durante i quali, a fronte della necessità di abbattere 1800 piante perché ammalate o pericolose, si è provveduto ad aumentare il patrimonio arboreo di 13.540”.