La Giunta comunale, riunitasi ieri in web conference nella Sala Smart Control Room del Tronchetto, ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche Educative Paolo Romor, la delibera che riguarda l’“Organizzazione delle attività ludico-educative per estate 2020″ con la quale si è dato il via libera alle procedure, tramite un avviso pubblico, per l’affidamento ad operatori del territorio del servizio di Centri estivi rivolti ai bambini da 3 a 11 anni, nelle scuole del territorio. Le associazioni e gli operatori economici che parteciperanno dovranno dimostrare di aver condotto, negli ultimi anni, qualificate iniziative di animazione e di essere in possesso dei requisiti previsti dalle linee guida allegate al bando.
“Nonostante il momento di difficoltà legata al Coronavirus e di incertezza sulle tempistiche che ci permetteranno di riprendere le normali attività della città – ha commentato l’assessore Paolo Romor – abbiamo comunque deciso di avviare le pratiche per l’organizzazione dei Centri Estivi così da essere pronti, nel caso di un ritorno alla normalità, per poter fornire alle famiglie un servizio fondamentale che negli anni si è dimostrato molto apprezzato. Così, anche per il 2020, abbiamo voluto, come Amministrazione comunale, mettere a disposizione alcune strutture scolastiche per permettere ai nostri bambini e ragazzi di avere uno spazio dove trascorrere le giornate estive in compagnia, all’insegna del divertimento, dello svago, dell’attività all’aria aperta e soprattutto, di un progetto educativo.
Quest’anno le sedi a disposizione sono 10 e, per il centro storico, è stata individuata la sede della scuola Primaria “Zambelli” – Dorsoduro che è dotata di un bellissimo giardino e che sorge nelle vicinanze di Piazzale Roma in una posizione facilmente raggiungibile dall’utenza che potrà essere servita per la mensa scolastica da una Cucina Centralizzata della terraferma, essendo previsti una serie di lavori nelle cucine del centro storico.
Quest’anno, per ampliare la gamma delle offerte alle famiglie, abbiamo dato la possibilità di partecipare alla realizzazione dei centri estivi, oltre che alle associazioni presenti sul territorio, anche a quegli operatori economici che negli anni abbiano dimostrato di garantire iniziative di qualità e rispondenti alle esigenze delle famiglie”.
La delibera prevede che, una volta affidati gli incarichi, a seguito di manifestazione di interesse, saranno tempestivamente pubblicati i dettagli circa le sedi, gli orari e le quote di partecipazione. A tale riguardo, la delibera di Giunta fissa, per gli operatori, i medesimi tetti massimi degli anni scorsi: 110 euro per il tempo pieno quindicinale e 60 euro per quello settimanale; 100 euro per il tempo parziale bisettimanale e 50 euro per quello settimanale, con riduzioni per le famiglie numerose.
L’attività dei centri estivi si inserisce nella complessiva offerta estiva per i bambini, voluta dall’ Amministrazione, che comprende e valorizza esperienze già presenti da anni nel territorio, come i Grest parrocchiali.
In particolare il “progetto estate” prevede:
- brochure centri estivi e altre proposte per l’estate – “Elenco attività per l’estate 2020 per bambini e ragazzi”
- catalogo proposte giornaliere per l’estate in ambienti naturali del nostro Comune, “L’ambiente in tasca”, al quale i Centri Estivi e i Grest possono accedere su richiesta
- campus estivi – mare e montagna – ai Centri di Soggiorno F. Morosini. Per favorire il Welfare aziendale in applicazione della convenzione in essere tra il Comune di Venezia e i centri estivi dell’Istituzione Centri di Soggiorno F. Morosini (mare e montagna) è prevista una riduzione del 15% delle quote per turno di frequenza ai Centri Estivi per i figli dei dipendenti comunali; il pagamento dei moduli avverrà per via diretta tra l’Amministrazione comunale e l’Istituzione Centri di soggiorno, attraverso una trattenuta dallo stipendio dei dipendenti rateizzata fino ad un massimo di tre rate per ogni modulo;
- attività estive in ludoteca col “Progetto estate in ludoteca”
- percorso di alternanza scuola lavoro in ambiente inclusivo “Giovani in Fattoria”
- progetto “Families_Share Estate” (progetto europeo che cerca soluzioni alle difficoltà dei genitori di gestire al meglio lavoro e vita privata) al fine di favorire il supporto fra genitori nell’auto-aiuto per la cura dei bambini e nelle routine quotidiane anche durante il periodo estivo. Il progetto ha visto coinvolte durante l’anno scolastico tre scuole dell’infanzia comunali e tre scuole primarie adiacenti o vicine.