La Giunta comunale approva l’addendum al Protocollo d’intesa tra Comune e Veneto Strade per accelerare le procedure di esproprio finalizzate alla realizzazione della Pista ciclabile lungo la S.R. 11

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

 
La Giunta comunale, riunitasi oggi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore Francesca Zaccariotto, un addendum al Protocollo d’Intesa tra il Comune di Venezia e Veneto Strade S.p.A con il quale si stabilisce che Veneto Strade S.p.A. venga delegata dal Comune ad esercitare i poteri espropriativi finalizzati alla realizzazione della pista ciclabile lungo la SR11 – via Padana.
 
“Con questa delibera – spiega l’assessore Zaccariotto –  si vanno a semplificare tutte le procedure burocratiche e amministrative che consentiranno al Comune di Venezia di ottenere in tempi più rapidi il completamente di un’importante pista ciclabile che consentirà ai ciclisti di raggiungere Oriago dal centro di Mestre in totale sicurezza.  Tutto ha avuto inizio con il protocollo sottoscritto in data 16.12.2016 con il quale si stabiliva che una parte dei proventi percepiti dal Comune di Venezia in seguito al posizionamento di alcuni autovelox lungo la S.R. 11 “Padana Superiore” e la S.R 14 “di Mestre” venissero trasferiti a Veneto Strade e impegnati per la realizzazione, da parte della stessa società pubblica a prevalente partecipazione regionale, di un piano di interventi concordato con il Comune sulla viabilità regionale interna al territorio comunale, tra cui il proseguimento della pista ciclabile già realizzata dal Comune lungo la S.R. 11 Via Padana tra la rotatoria di intersezione con la SS 309 Romea e il bivio Malcontenta, sino a raggiungere il confine comunale con Mira presso il Termine di Oriago, all’intersezione con via Colombara. Alla luce di quanto stabilito da quel Protocollo, ecco la necessità di procedere con questo che consente a Veneto Strade di procedere, con le risorse derivanti dall’attuazione dello stesso alla realizzazione del tratto di pista ciclabile sulla S.R. 11 via Padana tra il Bivio Malcontenta e il piazzale antistante il civ. 338, procedendo in nome e per conto del Comune di Venezia all’esproprio delle limitate aree necessarie al completamento e alla loro intestazione al Comune medesimo, in qualità di futuro gestore del nuovo tratto”.