Avrebbero dovuto finanziare le attività dell’associazione nell’ambito della Settimana della Prevenzione oncologica, che si tiene in marzo, ma che quest’anno non si è svolta per l’emergenza Covid-19. La sezione provinciale di Venezia della Lilt (la Lega italiana per la lotto contro i tumori) ha deciso così di donare 108 bottiglie di olio d’oliva all’Emporio solidale della Casa dell’Ospitalità di Mestre.
La consegna è avvenuta questa mattina, alla presenza, tra gli altri dell’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, del presidente della Lilt di Venezia, Carlo Pianon, della presidente e del direttore della Fondazione Casa dell’Ospitalità, rispettivamente Paola Bonetti e Francesco Pilli.
“E’ un altro segno – ha sottolineato l’assessore Venturini – della sensibilità e dello spirito di solidarietà, nei confronti dell’intera città, che anima da sempre questa associazione, che opera da anni non solo nella prevenzione, ma anche nell’assistenza ai malati di tumore, e che ringrazio per tutto quanto riesce a fare.”
“E’ un gesto – ha spiegato il presidente della Lilt di Venezia Pianon – che facciamo davvero di cuore, nella speranza di aiutare persone oggi in difficoltà anche per causa della pandemia, ed è anche un modo per ringraziare l’Amministrazione comunale, da sempre molto vicina alla nostra associazione.”
“Il nostro sentito grazie – ha sottolineato la presidente della Casa dell’Ospitalità Bonetti – va questa mattina alla Lilt, ma anche al Comune di Venezia e a tutte le associazioni che ci stanno supportando in questo momento per aiutare tante famiglie. Il Coronavirus in queste settimane ha messo in ginocchio davvero tante persone, basti pensare che noi, in questo momento, stiamo aiutando 125 nuclei famigliari, contro i 62 di prima dell’epidemia.”
L’Emporio dell’Ospitalità predispone per ogni famiglia dei sacchetti pieni di generi alimentari di prima necessità che vengono poi distribuiti due volte la settimana, il mercoledì mattina e il venerdì pomeriggio. Grazie alla Protezione civile in questo periodo è stato attivato anche un servizio di consegna a domicilio per i nuclei famigliari in quarantena o impossibilitati a presentarsi direttamente all’Emporio.