“Perché quando si parla della strage di Capaci si dice sempre “i ragazzi della scorta” e non i loro nomi?”. Queste furono le parole che la madre di Antonio Montinaro, uno degli uomini della scorta che perse la vita con il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli altri agenti della scorta Vito Schifani e Rocco Dicillo, disse a don Luigi Ciotti a seguito della morte del figlio. Ed è proprio grazie a lei, e a Saveria Antiochia – madre di Roberto Antiochia, anche lui giovane poliziotto ucciso dalla mafia – che ogni 21 marzo ci fermiamo a pensare a tutte le vittime delle mafie. È proprio grazie a loro, grazie alla loro convinzione che tutte le vittime fossero importanti e meritassero di essere ricordate, convinzione condivisa con la rete di associazioni antimafia Libera, che oggi è la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Il longform “La Mafia” nel numero 296 di VicenzaPiùViva
E abbiamo scelto proprio oggi per presentarvi il longform “La Mafia”, un fenomeno che ha permeato e plasmato la nostra società, la nostra storia e il nostro stesso Paese e a cui il numero 296 di VicenzaPiùViva dedica un ampio spazio. Attraverso diversi e approfonditi articoli vengono analizzati i temi alla base del fenomeno, a partire proprio dalla sua evoluzione (di cui cui ho scritto io), ma anche della legislazione antimafia, in particolare l’art. 416 bis del codice penale e del regime del 41 bis (o carcere duro), spiegati dall’avvocato Marco Ellero, fino alla mafia nella nostra Regione, con un articolo firmato da Renzo Mazzaro, che mette in luce il ritardo delle istituzioni regionali nella messa in atto della legge regionale antimafia. In più, due lunghe interviste ai rappresentanti della provincia in Parlamento, l’Onorevole Erik Pretto (Lega) e il Senatore Pierantonio Zanettin (FI), entrambi membri della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie. Insomma, uno sguardo critico e dettagliato, curato da diversi autori, sulla criminalità organizzata e le sue trasformazioni, con un occhio a livello regionale e su quali siano le risposte normative e istituzionali a questo fenomeno.
Ma vogliamo trasformare queste riflessioni in un confronto aperto e quindi, oltre ad incoraggiarvi ad acquistare il mensile e a immergervi nelle sue pagine, vi invitiamo numerosi alla tavola rotonda “Le mafie: storia, leggi, commissione antimafia, ritardi della Regione”, che si terrà venerdì 28 marzo alle 18:00 nella sala del Bar Minerva, Strada S. Corona, Vicenza. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il programma dell’evento
L’incontro sarà introdotto dal direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello, che presenterà il tema e i relatori, ovvero:
- Renzo Mazzaro – Giornalista autorevole che ha collaborato con importanti giornali locali e regionali, nonché autore di numerosi libri d’inchiesta, che illustrerà il ritardo della Regione nell’applicare la legge regionale approvata nel lontano 2012.
- On. Erik Pretto – Deputato vicentino della Lega, membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie e presidente del Comitato per la gestione dei beni sequestrati, ci racconterà l’attività quotidiana che porta avanti negli organi istituzionali.
- Sen. Pierantonio Zanettin – Già componente del Consiglio Superiore della Magistratura, è membro della Commissione d’inchiesta sulle mafie. Insieme all’Onorevole Pretto racconterà del suo lavoro istituzionale.
- Cons. com. Raffaele Colombara – Consigliere comunale a Vicenza e rappresentante di Vicenza in Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali contro le mafie. Ci illustrerà il ruolo delle istituzioni locali nel prevenire e monitorare le infiltrazioni mafiose.
- Marco Ellero – Avvocato, che approfondirà gli aspetti normativi e le evoluzioni della giurisprudenza in materia.
La moderazione dell’evento, che mi è stata affidata, guiderà un confronto tra i relatori e con il pubblico, ammesso con partecipazione libera fino ad esaurimento posti.
Partecipare per conoscere e agire
La tavola rotonda, e gli approfondimenti che trovate nel giornale, sono un’occasione privilegiata per conoscere e approfondire la mafia, con la possibilità di confrontarsi con esperti del settore che da anni si occupano, scrivono e si interessano al fenomeno mafioso e alle sue conseguenze. Le testimonianze dei relatori, già presenti anche nel nostro numero speciale, rappresentano strumenti preziosi per formare una coscienza sociale attiva e informata.
Non mancate: il contrasto alle mafie si combatte con la memoria, l’informazione e l’azione condivisa. Vi aspettiamo il 28 marzo alle ore 18:00 in Sala del Bar Minerva.
