La passeggiata “partecipata” nel Bosco urbano di Maddalene, Rucco (candidato del centrodestra): “Dopo Venezia sarà Vicenza la capitale del Veneto sostenibile”

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Bosco urbano di Maddalene
Bosco urbano di Maddalene

Una città sempre più verde e sempre più vivibile per le famiglie e per i turisti. Dalle architetture patrimonio Unesco al patrimonio della natura, ecco la città nuova capitale del Veneto del terzo millennio.”. Questo ha sinteticamente dichiarato e promesso Francesco Rucco, il sindaco uscente ma ricandidato della lista civica Idea Vicenza e dei partiti di centro (Forza Italia e UDC) e destra (FdI e Lega) per il 2023/2028, dopo la passeggiata nel Bosco urbano di Maddalene in occasione della Giornata mondiale della Terra.

Francesco Rucco ragazzi difficili opere pubbliche vicenza
Francesco Rucco

Rucco, ci informa, oggi ha “condiviso con tanti cittadini e sostenitori l’azione di 10 anni di miglioramento di Vicenza sugli spazi verdi, durante il percorso partecipato attraverso il Bosco urbano di Maddalene” (qui la descrizione di questo spazio verde, qui alcuni problemi segnalati in passato su ViPiu.it dall’opposizione, ndr). 

“Siamo partiti in questa campagna elettorale da un quartiere di Vicenza immerso nel verde – dice Rucco – perché, per noi, il rapporto tra la città e gli spazi come questo bosco urbano, in cui siamo oggi a Maddalene, è decisivo per il rilancio della qualità della vita e dell’attrattività. Il bosco urbano di Maddalene e gli altri di Vicenza aiutano a migliorare la salute, contrastano gli effetti dei cambiamenti climatici, sono una risorsa attrattiva per i turisti, aumentano la biodiversità e aumentano la sicurezza attraverso la socializzazione degli spazi“.
Sono ben otto i boschi urbani di Vicenza, per una superficie complessiva di 49,94 ettari, l’equivalente di 86 campi da calcio e di circa 30.000 alberi, che catturano e conservano 13.700 tonnellate di CO2.

Il bosco urbano di Maddalene, sottolinea Rucco ricordando l’azione dell’amministrazione uscente, ha ottenuto la Certificazione di qualità FSC, una certificazione internazionale, che qualifica una gestione in maniera responsabile dell’area.

Qui ci sono circa 3 mila piante – conclude il sindaco ricandidato dal centrodestra -. E grazie a questo possiamo svolgere qui attività formative e eventi. Nel nostro progetto per i prossimi anni i boschi urbani e in generale gli spazi verdi sono sempre più al centro del rilancio della città. Per questo, in questi spazi, lavoreremo per assicurare i collegamenti e la fruibilità, per conservare la naturalità, mantenendo la destinazione a boschi e favorire l’attività didattica. Come ci ha detto qualcuno sabato scorso alla presentazione del programma, così diventeremo, Venezia a parte, la vera capitale del Veneto sostenibile del terzo millennio. Non a caso l’Europa in questi giorni ci ha scelto proprio come una delle migliori città del continente per la sostenibilità”.


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