La pinacoteca di Palazzo Chiericati, un’immersione nell’arte dal Medioevo a oggi

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Palazzo Chiericati. Foto: Marta Cardini

Al Museo Civico di Palazzo Chiericati è presente una immensa pinacoteca, una collezione da ammirare, che è una vera e propria immersione nell’arte, Palazzo Chiericati ospita infatti le raccolte comunali di dipinti, sculture e arti applicate dal XIII al XX. Capolavoro della prima maturità del Palladio (1550), conserva al suo interno, oltre alle decorazioni d’epoca, importanti documenti della storia artistica vicentina.

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Alcuni affreschi presenti al piano terra. Foto: Marta Cardini

Al piano terra

Si parte dal piano terra del palazzo palladiano, dove si possono osservare le decorazioni ad affresco opera di Domenico Brusasorzi (Sala del Firmamento e Sala d’Ercole) e Battista Zelotti (Sala del Concilio degli Dei), impreziosite da stucchi e grottesche. In attesa della loro collocazione definitiva nell’ala ottocentesca, è stata qui allestita la sezione di opere del Settecento, con i capolavori di Tiepolo, Piazzetta, Ricci, Pittoni e molti altri. Apre poi il percorso espositivo permanente la sala con i sette lunettoni civici di BassanoMaffei e Carpioni, dove si racconta il periodo d’oro della città tra ’500 e ’600, sotto il dominio della Serenissima.

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Una pala d’altare presente al primo piano. Foto: Marta Cardini

Al primo piano

Poi si sale al primo piano, che rappresenta la sezione medievale, dove sono accolti i capolavori di Paolo Veneziano, Battista da Vicenza e Hans Memling. Seguono le sale dedicate a Bartolomeo Montagna e alla sua scuola, per arrivare al grandioso ambiente che restituisce la decorazione della distrutta chiesa di S. Bartolomeo, con importanti pale d’altare tra le quali spiccano quelle di Montagna, Cima da Conegliano e Giovanni Bonconsiglio.

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Al secondo piano si rimane estasiati da tante meraviglie. Foto: Marta Cardini

Secondo piano

Al secondo piano sono raccolte le opere dei grandi maestri della pittura veneta del ’500: BassanoTintorettoVeronese, oltre alle sculture di SansovinoVittoria e i cristalli di rocca di Valerio Belli. Seguono i capolavori del XVII secolo di Luca GiordanoMaffeiDella Vecchia e Carpioni.

Nell’edificio palladiano si possono inoltre ammirare i due affreschi nelle sale delle Virtù Civili e della Colonna Traiana, oltre ai soffitti con L’Apoteosi della famiglia Chiericati e Apollo sul Parnaso.

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I mappamondi antichi presenti nella sala riunioni di Palazzo Chiericati. Foto: Marta Cardini

Sottotetto

Nelle tre stanze del sottotetto dell’ala nord è visitabile il lascito del marchese Giuseppe Roi, costituito dalla sua personale raccolta di dipinti, disegni e incisioni dal XV al XX secolo, ambientata in un suggestivo allestimento di casa-museo.

Nelle corrispondenti sale dell’ala sud si trovano invece i depositi di pittura e delle collezioni grafiche, visitabili su richiesta.

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Una lampada presente nella collezione Roi. Foto: Marta Cardini

C’è inoltre un piano interrato, dedicato a esposizioni temporanee.