Un mese fa avevano rapinato un cittadino malese e nel pomeriggio di ieri, 25 luglio, sono stati arrestati dagli agenti della Sezione Volanti della Questura di Vicenza. I poliziotti hanno intercettato in zona Ferrovieri uno dei due responsabili, A.T., cittadino nigeriano con a carico svariati precedenti di polizia.
L’uomo, in concorso con una donna, B.E., originaria di Venezia, nella notte dello scorso 20 giugno, nei pressi di Via Genova, aveva rapinato un cittadino del Mali. La donna aveva adescato il malese proponendogli una prestazione sessuale e lo aveva condotto in una laterale di Via Genova, dove il suo complice l’ha bloccato e, dopo averlo colpito con una bottiglia, gli ha rubato il cellulare ed il portafoglio.
La vittima, dopo aver sporto denuncia alla Questura di Vicenza, alcune ore più tardi aveva riconosciuto in un passante uno dei responsabili. Una pattuglia della Polizia di Stato è riuscita ad intercettarlo ma, essendo trascorsa la flagranza del reato, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di rapina aggravata in concorso.
L’attività di ricostruzione dei fatti, minuziosamente curata da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha consentito al Tribunale di Vicenza di emettere adeguate misure restrittive che sono state eseguite ieri: grazie alle ricerche condotte dalle pattuglie della Squadra Volanti, i due responsabili sono stati intercettati. L’uomo ha reagito in maniera aggressiva e violenta opponendo resistenza anche alla semplice identificazione, tanto da costringere gli Agenti a ricorrere all’uso del TASER. Una volta ammanettato, A.T. è stato arrestato anche per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, i responsabili sono stati associati rispettivamente alla casa circondariale di Vicenza e di Verona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.