La Polizia di Stato di Vicenza rafforza i controlli serali contro gruppi giovanili molesti nel centro storico

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Volanti della Polizia di stato di Vicenza in azione su ordine del questore Paolo Sartori (foto di repertorio)
Volanti della Polizia di stato di Vicenza in azione su ordine del questore Paolo Sartori (foto di repertorio)

Recentemente, il centro storico di Vicenza ha riscontrato una significativa presenza di gruppi giovanili, particolarmente nei fine settimana. Questi gruppi, spesso composti da minori, sono noti per l’uso eccessivo di alcol e per essere coinvolti in conflitti scaturiti da motivi banali che hanno richiamato l’attenzione della Polizia di Stato di Vicenza.

In risposta a questa problematica, la gli agenti (qui altre nostre news sulla Polizia di Stato di Vicenza, ndr) hanno intensificato i controlli serali nella zona, focalizzandosi sui fine settimana, per monitorare e gestire il fenomeno. Durante un’operazione di controllo effettuata ieri sera, in luoghi chiave come Piazza Castello e Viale Roma, sono stati identificati 25 giovani appartenenti a tre gruppi distinti, la maggior parte dei quali minorenni e di origine straniera.

Coloro che sono stati identificati dopo le 22:00 sono stati riaffidati alle cure dei loro genitori, convocati sul posto per riprendersi la responsabilità dei propri figli. Questa azione non solo ha sorpreso alcuni genitori, completamente ignari dell’uscita serale dei figli, ma ha anche sottolineato la necessità di un maggiore controllo parentale.

Nonostante la situazione potenzialmente volatile, la serata si è conclusa senza la necessità di imporre sanzioni amministrative o penali. Questo risultato riflette l’approccio della Polizia di Stato, che privilegia l’intervento preventivo e educativo rispetto a misure punitive.

I controlli continueranno nei prossimi giorni, con la collaborazione delle altre forze di polizia e in linea con una strategia condivisa che è stata recentemente rielaborata durante riunioni in Prefettura. L’obiettivo è di prevenire ulteriori incidenti e di garantire che il centro storico di Vicenza rimanga un luogo sicuro e accogliente per tutti i cittadini.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.