La preoccupazione di Zanettin (FI) sulle scelte del Governo per banca Carige e referendum autonomia

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Pierantonio Zanettin di fronte al tribunale di Vicenza
L'avv. on. Pierantonio Zanettin di fronte al tribunale di Vicenza

“Il vice premier Di Maio – dichiara in una nota Pierantonio Zanettin, deputato di Forza Italia – esalta la nazionalizzazione di Carige e parla di ‘popolo sovrano che si riappropria delle banche’ sostenendo che ‘questo è il primo caso in Europa’. Dimentica evidentemente il vice premier Di Maio che durante i governi Renzi e Gentiloni il MEF ha assunto il controllo di MPS salendo a 68,247% del capitale. Pare evidente che l’attuale governo prosegue con assoluta continuità con gli ultimi governi una politica di nazionalizzazione delle banche con l’utilizzo di risorse pubbliche”.

“Mi sorprende – aggiunge Zanettin – e preoccupa il parere negativo che la relatrice della Proposta di Legge per la modifica dell’art.71 della Costituzione, on. Fabiana Dadone, ha formulato stamane ai diversi emendamenti a mia prima firma, che sanciscono in modo esplicito che l’iniziativa popolare non puo’ riguardare materie riservate alla competenza esclusiva o concorrente delle Regioni. Non ritengo che il testo base, che si limita a richiamare il rispetto dei ‘principi e i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione’, garantisca in modo sufficientemente chiaro le autonomie regionali”.
“Il testo attualmente all’esame della Commissione Affari Costituzionali tradisce infatti un impianto a carattere centralistico, che appare in contrasto con le istanze di maggiore
autonomia regionale, sancite dai referendum del 22 ottobre 2017. Non a caso la parola “Regione” non viene mai citata nel testo base. Forza Italia si battera’ in Commissione Affari
Costituzionali ed in aula per porre rimedio a tale gravissimo vulnus”, conclude.