La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, è intervenuta questa mattina all’Ospedale dell’Angelo di Mestre alla cerimonia di consegna di un nuovo ecografo portatile al Reparto di Geriatria. Presenti inoltre il direttore generale e il direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben e Michele Tessarin, il direttore del Reparto geriatrico, Roberto Brugiolo con il suo staff, i rappresentanti della Fondazione Paola Colombera e Giampaolo Pighin e la presidente dell’Istituto provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà” di Venezia, Maria Laura Faccini Castaldini.
Il macchinario, donato al nosocomio mestrino dalla Fondazione Paola Colombera e Giampaolo Pighin, può essere utilizzato nelle diverse stanze di degenza per agevolare le analisi senza richiedere lo spostamento del paziente e permette di effettuare i prelievi rendendoli meno traumatici per gli anziani.
La Fondazione, nata nel 2011, si occupa della tutela dei soggetti svantaggiati nei settori dell’assistenza sociale, sanitaria e socio sanitaria, dell’istruzione, della formazione e della ricerca scientifica. Promuove e finanzia iniziative di vario genere come ricerche, incontri, seminari, corsi di formazione, manifestazioni e convegni per la prevenzione e la riduzione del disagio di persone sole o anziane in situazione di difficoltà. Tra le attività promosse dalla Fondazione anche un progetto di pet therapy, in collaborazione con l’associazione “La Terra di Hope”, attivo al Centro Nazaret di Mestre e, nel 2019, una borsa di studio di 25mila euro per l’attività di ricerca sul tema “Nutrizione e malattie croniche dell’anziano” nel Dipartimento di Medicina dell’Università degli studi di Padova.
“Un grande grazie alla Fondazione Paola Colombera e Giampaolo Pighin – ha esordito Damiano nel portare i saluti del sindaco Brugnaro e dell’assessore Venturini – non solo per la generosa donazione, ma anche per tutte le attività che promuove a favore degli anziani bisognosi. Il nostro territorio si è sempre dimostrato molto attento e sensibile sui temi sociali e i risultati si vedono. La sinergia tra pubblico e privato, tra mondo del volontariato e istituzioni è sempre preziosa perché permette di migliorare i servizi ai cittadini”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da Brugiolo: “Questo strumento – ha sottolineato – aiuterà medici e infermieri a svolgere meglio il loro lavoro, facilitando ad esempio pratiche come la ricerca di accesso venoso che spesso nel paziente anziano sono difficili e dolorose”.
Sull’importanza di dedicare non solo cure mediche ma anche accoglienza e ascolto ai pazienti, soprattutto quelli più fragili come gli anziani, e ai loro familiari, si è concentrato l’intervento di Dal Ben, che ha ricordato, a titolo di esempio, l’introduzione del “codice argento” al Pronto soccorso, che permette di indirizzare direttamente in geriatria i pazienti anziani in condizioni più delicate. “Questa donazione – ha concluso Dal Ben – è un segno importante, perché testimonia il legame tra la comunità cittadina e l’ospedale e unisce due elementi fondamentali per la buona cura del paziente, cioè la relazione e la tecnologia”.
Venezia, 12 aprile 2019