“La Proporzione aurea”, Luca Pacioli e la “divina relazione” in Basilica a Vicenza

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La Proporzione aurea

Nell’ambito del “Festival delle Relazioni” che si svolgerà a Vicenza dal 5 all’8 ottobre 2023, la Basilica palladiana, dall’1 ottobre al 5 novembre, ospiterà la mostra “La Proporzione aurea”. Un mistero nascosto nel cuore dell’uomo. Luca Pacioli e la “Divina Relazione”.


«Pubblichiamo la nota comunale odierna fatta salva la responsabilità dell’Ufficio stampa del comune nel verificare l’ottemperanza alla disposizione prefettizia che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali (7 marzo, ndr) e fino alla chiusura delle operazioni di voto” fa “divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e fa “divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”»



La mostra è stata presentata oggi a Palazzo Trissino dal sindaco, dall’assessore alla cultura, dalle imprenditrici che hanno creato Relazionésimo Ombretta Zulian e Ketty Panni e dal direttore editoriale di Relazionésimo Marco Dotti.

“Si tratta di un percorso multidisciplinare – spiega il sindaco – in cui il visitatore potrà intraprendere un cammino unico e innovativo tra rappresentazioni fotografiche, dipinti, opere, installazioni multimediali e approfondimenti tematici, volto a valorizzare e divulgare tra il grande pubblico i concetti di relazione aurea e armonia, sempre più rilevanti nei contesti dell’arte contemporanea, delle neuroscienze, dell’economia e delle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), per le quali Vicenza si è aggiudicata proprio in questi giorni il riconoscimento di Comune Stem 2022”.

“Coltivare le relazioni e mettere al centro i rapporti sani, costruttivi e capaci di migliorare la qualità della vita – continua l’assessore alla cultura -: sposiamo anche quest’anno la filosofia del Festival delle Relazioni e lo facciamo non solo dando il patrocinio, come già successo con l’edizione zero del 2022, ma anche concedendo lo spazio del cuore pulsante della cultura cittadina. Le porte della Basilica palladiana si apriranno per una mostra che, grazie alla figura di Luca Pacioli, matematico e frate francescano, approfondirà la perfezione delle relazioni attraverso numeri, misure e geometrie”.

“Siamo molto felici e orgogliose del lavoro fatto sin qui – affermano Ketty Panni e Ombretta Zulian, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Relazionèsimo -. La mostra che a breve illustrerà il direttore editoriale Marco Dotti, è solo una delle tante iniziative che proprio oggi pomeriggio presenteremo nel corso di un incontro che abbiamo titolato: Cambia il futuro. Investi sul futuro”, che si svolgerà al Palazzo delle Opere Sociali. Riprenderemo da dove siamo partiti, l’Expo delle Relazioni 2022, per giungere alla nuova edizione del 2024. Nel mezzo tante iniziative, tra le quali il “Festival delle Relazioni”, in programma dal 5 all’8 ottobre 2023, che si svilupperà nei luoghi più importanti e rappresentativi della città, dalla piazza dei Signori al santuario di Monte Berico, passando per i portici di corso Palladio, il Teatro comunale e l’Università. Ciascuno di questi spazi vedrà protagonisti imprenditori, manager, studiosi, artisti, docenti e studenti, che coinvolgeranno il pubblico sui temi riguardanti l’impresa, la formazione, la scuola, l’arte, la spiritualità, l’alimentazione e l’abitare, tutti nel segno di un denominatore comune: la bellezza e la ricchezza delle relazioni”.

“Al cuore del percorso espositivo ci saranno le relazioni – conclude Marco Dotti, direttore editoriale Relazionésimo -. Esploreremo l’importanza di questo concetto fondamentale, approcciato con uno sguardo innovativo in diverse discipline, dalla matematica alla scienza, dall’arte all’economia alla filosofia partendo dalla figura di Luca Pacioli, matematico rinascimentale che ha contribuito in modo significativo alla nascita della contabilità moderna, per poi esplorare la simmetria e la proporzione: due concetti che hanno sempre affascinato gli artisti e i pensatori di ogni epoca. La mostra sarà un’occasione per riflettere sull’importanza delle relazioni nella nostra vita quotidiana e per scoprire come queste possono essere affrontate in modo diverso e al tempo stesso unitario nelle diverse discipline Steam (Science, technology, engineering, arts, mathematics). Peraltro, la mostra s’innesta perfettamente con il fresco riconoscimento ottenuto dall’amministrazione come Comune Stem 2022”.

La mostra

“La Proporzione aurea”. Un mistero nascosto nel cuore dell’uomo. Luca Pacioli e la “Divina Relazione” si terrà nel salone della Basilica palladiana dall’1 ottobre al 5 novembre.

La mostra si sviluppa a partire dalla figura storica di Luca Pacioli, matematico e frate francescano del XV secolo, le cui opere hanno contribuito ad approfondire e rinnovare il legame tra discipline scientifiche ed umanistiche, ispirando artisti come Leonardo Da Vinci e Piero della Francesca.

Il percorso multidisciplinare allestito in Basilica sarà destinato ad un pubblico eterogeneo, con un’attenzione particolare alle scuole attraverso una proposta didattica che verrà sviluppata appositamente per gli studenti.

Nel corso della mostra la Basilica palladiana sarà aperta al pubblico negli orari consueti, dalle 10 alle 18. Biglietti: 15 euro intero, 5 euro fino ai 18 anni e 10 euro per over 65 e studenti di età superiore ai 18 anni.

Luca Pacioli

La vita di Pacioli, matematico e frate francescano del XV secolo (Borgo San Sepolcro, 1445 -1517), intreccia molti territori, tra i quali quello Veneto, e altrettante discipline. Ambiti apparentemente distanti come l’attività di teologo e quella di ragioniere (è considerato il sistematizzatore del cosiddetto “metodo veneziano”, ovvero della partita doppia), confluiscono nella sua singolare capacità di tessere relazioni, stabilire complicità, nutrire legami e amicizie. Abilissimo comunicatore (è attestato che fu tra i primi a intuire le potenzialità della stampa), Giorgio Vasari racconta che fu Piero della Francesca il suo principale maestro. In molti gli si legarono in amicizia, su tutti, Leonardo da Vinci.

Un ambiente artistico, scientifico, filosofico, spirituale, culturale, imprenditoriale, quello in cui ha vissuto Pacioli, interessato ai codici della bellezza e alla ricerca delle leggi fondamentali della vita. Non a caso le sue opere, in particolare il “Summa de Arithmetica”(1494) e la “Divina Proportione”, pubblicata a Venezia nel 1509, hanno contribuito a rinnovare il legame tra discipline scientifiche e umanistiche, ispirando matematici e artisti di ogni epoca, compresa quella contemporanea.

Festival delle Relazioni

Il Festival delle Relazioni, in programma nei più importanti e rappresentativi spazi di Vicenza dal 5 all’8 ottobre 2023, si propone di riannodare i fili di un percorso virtuoso, raccontando e rappresentando la perfezione della natura, la sua armonia e la centralità nell’essere umano e delle forme più profonde e intime della sua espressione, con l’ausilio di opere di artisti e scienziati che hanno affrontato il percorso della “relazione” e della “proporzione” tra matematica, architettura, scienza, arte e spiritualità.

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Fonte: Comune di Vicenza

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