E’ stato depositato in Consiglio regionale – comunica in una nota Fratelli d’Italia – dai Consiglieri Massimiliano Barison e Sergio Berlato, un progetto di legge per promuovere gli Sportelli Informalavoro nei Comuni di tutte le Provincie del Veneto. Una iniziativa che riprende la positiva esperienza maturata nella Provincia di Padova dal 2009 al 2015.
All’epoca l’assessorato al lavoro provinciale promosse sportelli informativi sul mondo del lavoro coinvolgendo una decina di Comuni del territorio firmando con essi una convenzione – ricordano i Consiglieri Barison e Berlato. Tale esperienza purtroppo si dovette interrompere con il cambio della normativa statale con la riforma Delrio, legge n. 56 del 7 aprile 2014, che impose il trasferimento delle competenze provinciali alla Regione compresa la gestione del personale dei Centri per l’impiego – precisano i Consiglieri di Fratelli d’Italia. I Comuni padovani coinvolti nel progetto hanno in questi anni più volte manifestato il rammarico di non aver potuto continuare a dare un servizio così importante per i propri cittadini. Comprendendo tale necessità e valutando che il progetto, ben sperimentato nel padovano, poteva essere ripreso in ambito regionale e replicato in tutto il Veneto, si è pensato di introdurre alcune modifiche alla legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” – spiegano i Consiglieri Barison e Berlato. Il progetto di legge in questione quindi ben si inserisce nell’ambito della programmazione e nello sviluppo continuo di azioni in materia di politiche attive del lavoro. La creazione di sportelli Informalavoro che dovranno attivarsi presso i Comuni del Veneto avranno il compito di facilitare e promuovere l’incontro domanda/offerta tra chi cerca e chi offre lavoro – precisano i firmatari della proposta legislativa. Le Amministrazioni comunali aderenti, sia in forma singola o associata, dovranno mettere a disposizione gli spazi per gli sportelli in ambienti pubblici accessibili alla cittadinanza e soprattutto il personale preposto al servizio. La Regione del Veneto dovrà garantire l’addestramento di questo personale attraverso la formazione, l’aggiornamento e l’accesso alla rete – dichiarano i Consiglieri Barison e Berlato. Il compito di questi sportelli prevede l’accoglienza e l’informazione, l’orientamento di base, specialistico ed individualizzato con analisi delle competenze in relazione ai fabisogni del mercato occupazionale. Tali azioni prevedono che si attuino ausili alla ricerca di un’occupazione ed accompagnamento al lavoro, informazioni sugli incontri domanda-offerta, informazioni e orientamento su attività di formazione, riqualificazione, inserimento e anche avvio di impresa autonoma. Lo schema di convenzione da stipulare con i Comuni per l’istituzione di questi sportelli verrà definito con una collaborazione con l’agenzia regionale Veneto Lavoro – concludono i Consiglieri Barison e Berlato.
