La rigenerazione urbana di Vicenza con i milioni del Pnrr non piace agli oppositori e scatena la reazione di Roberto Cattaneo.
Nei giorni scorsi – lo ricordiamo – l’amministrazione comunale ha esposto i progetti che riguardano alcune aree della città che saranno riqualificate grazie a ingenti risorse derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
L’esposizione degli elaborati da parte del sindaco Francesco Rucco e degli assessori, e in definitiva della “visione” del governo cittadino su opere che riguarderanno in particolare Campo Marzo e Giardino Salvi ha generato commenti critici da parte dei gruppi di minoranza del Consiglio comunale.
Il segretario cittadino di Forza Italia e consigliere comunale di maggioranza riconosce come sia un “pieno diritto delle opposizioni, ovunque esse siano tali, di esercitare questo diritto di critica come meglio intendono. Quindi anche con il no totale. Però – aggiunge Roberto Cattaneo – questo non significa che componenti della maggioranza non abbiano il diritto di contestarle.
Ancora una volta una serie di no per il no su Campo Marzo appare sulla stampa locale. Un paio di esempi: il collega Leonardo Nicolai accusa l’Esecutivo di trattare Campo Marzo senza approfondire il suo ruolo nella città. Una banalità enorme, dimostrazione o di superficialità o di ignoranza. Sono decenni che ogni amministrazione, compresa l’attuale e le due precedenti legislature, ha affrontato questo tema. Fiumi di parole dette e scritte. Basta leggere i verbali o semplicemente i quotidiani locali”.
Tra i critici sulla rigenerazione urbana di Vicenza, i consiglieri Selmo e Pupillo (leggi qui): “Tralascio di commentare quanto dicono i rappresentanti di Da Adesso in Poi che, pure loro, pare non seguano le cronache cittadine. Circa la loro osservazione sulla coesione sociale che verrebbe trascurata dalla Giunta Rucco, li invito a leggersi pure loro la stampa vicentina degli anni che vanno dal 2013 al 2018 e verificare cosa era Campo Marzo, a quel tempo, rispetto alla socialità”.
Critiche erano inoltre giunte circa l’abbattimento della ex biblioteca in Campo Marzo, destinata ad essere sostituita da un bagno: “Su questo punto – ancora Cattaneo -, prima di commentarlo sarebbe bene che il segretario cittadino del Psi si informasse su come veniva utilizzata questa biblioteca, negli anni precedenti l’attuale legislatura”.
Infine una annotazione del forzista all’ex consigliere delegato, Stefano Dal Pra Caputo: “Dice ‘quanto sarebbe bello avere una delle biblioteche all’aperto più grandi d’Italia’: certamente bellissimo, ma perché non l’ha fatto quando aveva la delega specifica”?
Queste, infine, le conclusioni di Cattaneo: “Ogni cosa che la maggioranza propone, avvia o fa, all’opposizione non va bene. Questo vale anche per il collega Raffaele Colombara (leggi qui) che riconosce che il restauro del Salvi è cosa buona, ma non sufficiente. Mai contento pure lui.
Questo ci sta, ma allora chiedo che questi colleghi e loro sostenitori ci indichino quali sono stati i progetti, le proposte, i suggerimenti formalizzati, dandoci i riferimenti protocollari, nei dieci anni del loro governo della città. Sarò personalmente lieto di andarli a leggere, ma sono convinto che non mi farà perdere molto tempo”, conclude il segretario di Forza Italia Vicenza.