La storia dell’automobile: dai primi modelli alle moderne vetture odierne

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Automobile: la sua storia
La storia dell'automobile

Fino alla fine del diciannovesimo secolo il trasporto su strada avveniva principalmente grazie alla trazione animale, visto che si utilizzavano perlopiù carri e carrozze. Con l’aumentare dei ritmi quotidiani, però, inizia a essere fondamentale avere a disposizione un mezzo in grado di muoversi più velocemente e più agevolmente.

Nonostante nel 1700 furono ideati diversi modelli di vettura, la vera svolta si ha nel 1876 con la prima automobile con motore a scoppio a quattro tempi alimentata a benzina.

Lo sviluppo dell’automobile in Italia

Alla fine del diciannovesimo secolo iniziarono a nascere le prime case automobilistiche nel mondo. In Italia la prima azienda fu la FIAT, che venne fondata a Torino nel 1899. L’azionista principale era Giovanni Agnelli, che negli anni quaranta lasciò la direzione al nipote Gianni.

La prima vettura di questo importante brand fu prodotta nel 1900; si tratta di un veicolo privo di retromarcia, acquistabile solo dalle persone più facoltose.

Successivamente, grazie all’incontro con i dirigenti della Ford (importante casa automobilistica americana), il modello venne perfezionato in maniera sostanziale.

In realtà, fino agli anni trenta non si trovavano molte vetture in circolazione, in quanto una prima e vera diffusione dell’automobile in Italia si ebbe nel 1936 con la produzione della Fiat Topolino.

Nel 1957 nasce il modello che ha fatto la storia di questo marchio e degli anni sessanta italiani; stiamo parlando della Fiat 500. Bisogna sottolineare, però, che questo modello inizialmente non ebbe particolare successo, in quanto il prezzo era ritenuto alto.

Altre importanti aziende italiane nate all’inizio del 1900 sono la Bugatti (1901), la Lancia (1906) e l’Alfa (1910).

Le innovazioni tecnologiche nell’automobile

Con il boom economico del secondo dopoguerra aumentò in maniera sostanziale anche l’acquisto delle vetture. Da quel momento in poi le aziende hanno iniziato una vera e propria guerra commerciale, trovando di volta in volta delle soluzioni che potessero arricchire le qualità dell’automobile.

Le prime innovazioni riguardarono principalmente l’aspetto della sicurezza, visto che vennero introdotte le cinture di sicurezza e l’airbag. Negli anni settanta, invece, iniziano ad esserci i primi modelli dotati di sistema di ABS.

Negli ultimi anni sono stati inseriti numerosi accessori in grado di agevolare la guida e di intrattenere i passeggeri nel migliore dei modi. Basti pensare che è possibile connettere in pochi istanti il proprio smartphone alla vettura, in modo tale che lo stesso possa essere utilizzato non solo per svolgere i giochi online, ma anche per effettuare chiamate alla guida.