La trasformazione digitale al servizio dell’HR

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Human Resources

I metodi e le tecniche per la ricerca e selezione del personale stanno influenzando e cambiando il settore delle risorse umane, sempre più incline ad adottare strumenti di lavoro più moderni, efficienti e innovativi.

La repentina comparsa della pandemia di Covid-19 ha accelerato l’inevitabile processo di digitalizzazione che già coinvolge l’industria e il retail. Niente e nessuno è stato escluso da tale “trasformazione”, nemmeno il settore delle risorse umane. Sono infatti emerse nuove e innovative forme per la ricerca e la selezione del personale. Si pensi ai colloqui di lavoro online: se fino a qualche mese fa erano un’eccezione, oggi sono quasi una regola.

Anche il comparto del recruitment si trova quindi a fare i conti con sistemi digitali avanzati. A questo proposito, sono emblematiche le mosse attuate da Linkedin, il più importante social con cui fare business network e cercare lavoro. In risposta alle esigenze del mercato occupazionale contemporaneo, la piattaforma ha rilasciato nuove funzionalità che facilitano l’interazione a distanza tra gli utenti e i recruiter. Tra queste c’è quella del video curriculum, tramite la quale i candidati hanno l’opportunità di trasmettere ai selezionatori un’immagine più personale di sé e delle proprie motivazioni.

Nell’ottica della digital transformation, intesa come fenomeno cruciale per rimanere al passo con i tempi e superare gli ostacoli posti dalla pandemia, è stata creata anche la prima startup italiana a trazione esclusivamente digitale dedicata alla ricerca di lavoro e selezione dei candidati. Si tratta di Jobtech, l’agenzia per il lavoro online che mette la tecnologia al servizio del recruiting.

Grazie a una serie di processi automatizzati, la piattaforma semplifica e velocizza l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. In questo modo, la tempistica media richiesta per lo screening e il sourcing delle risorse può essere sensibilmente ridotto.

I recruiter di Jobtech hanno quindi maggior tempo da dedicare ai colloqui e all’analisi delle effettive competenze, delle conoscenze e delle motivazioni dei candidati. Questi ultimi, da parte loro, hanno il vantaggio di godere di una maggiore visibilità e di entrare rapidamente in contatto con le aziende e i datori di lavoro intenzionati ad assumere.

L’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie hanno fatto ingresso in un settore che tradizionalmente faceva grande affidamento al contatto diretto tra le persone. E lo fanno non andando a sostituire agli specialisti Hr, ma integrando e semplificando il loro lavoro. L’obiettivo è quello di evidenziare il valore reale delle risorse, creando il giusto matching tra il candidato e il ruolo che andrà a ricoprire.

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