La trasformazione digitale e la sicurezza dei dati: una priorità per le imprese

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(Adnkronos) – in un'era dominata dai dati, ogni giorno, produciamo una quantità incredibile di informazioni che guidano le nostre decisioni, alimentano le nostre economie e modellano il nostro futuro. Come ha sottolineato l'istituto di analisi Gartner, entro il 2027 oltre il 50% dei dati sarà gestito al di fuori dei data center tradizionali. Questa diffusione, unita alla crescente complessità dei sistemi informatici, rende la protezione dei dati un imperativo assoluto per le imprese. Octavian Tanase, Chief Product Officer di Hitachi Vantara, prova a spiegare questo complesso panorama, illustrando le sfide e le opportunità legate alla protezione dei dati in un mondo sempre più digitale. "Il ransomware non è un fenomeno raro; l'infrastruttura del dark web è diventata pericolosa e prende di mira aziende di qualsiasi dimensione, dalle start-up alle grandi imprese. Il numero di accessi e la capacità di gestione dei dati in remoto si sono triplicati, causando vulnerabilità a più livelli. Nel frattempo, il costo dell’inattività dovuta agli attacchi informatici è salito vertiginosamente attestandosi, secondo i dati Pingdom, per la Sanità a 636.000 dollari l'ora; per l’energia a 2,48 milioni di dollari l'ora e per il settore dei servizi di intermediazione a 6,48 milioni di dollari l'ora.
 
Con la continua crescita del volume dei dati, ulteriormente accelerata dall’IA generativa la dispersione e frammentazione dei dati è destinata a generare ulteriori complessità. Sempre più spesso i dati risiederanno in ambienti e luoghi diversi rispetto ai database centralizzati, agli ambienti cloud, ai dispositivi personali, rendendo gestione e sicurezza sempre più articolate. Di conseguenza, anche il panorama delle minacce informatiche si evolverà. I criminali informatici sviluppano continuamente metodi sofisticati per sfruttare le vulnerabilità e sottrarre informazioni sensibili; pertanto, le aziende dovranno rimanere costantemente all'erta e adattare le proprie strategie per la sicurezza informatica."
 
Stando alle stime più recenti, entro il 2031 un'azienda subirà un attacco ransomware ogni due secondi, rispetto alla media di un attacco ogni 11 secondi del 2021. È un dato che fa riflettere sulla nostra vulnerabilità e sulla effettiva esposizione del nostro ecosistema digitale. 
Costruire un'infrastruttura di dati inattaccabile è una sfida complessa. Le variabili interne ed esterne da prendere in considerazione sono molte e non saremo mai in grado di controllarle tutte. Tuttavia, è possibile arrivare a un livello "sicuro" nel contesto di un panorama in continua e rapida evoluzione. É necessario chiedersi cosa significhi “sufficientemente efficace” nella progettazione delle policy di protezione dei dati e di un'infrastruttura di dati inviolabile. Di certo non mancano le tecniche e le tecnologie da poter mettere in atto, dalla replica alla ridondanza, dagli snapshot al backup, dai firewall ai codici di cancellazione.
 
Al tempo stesso non bisogna dimenticare che, come per qualsiasi altra cosa nella vita, anche la conservazione, l’archiviazione e la protezione dei dati hanno un costo. E si tratta di un costo che potrebbe non essere appropriato per tutti gli asset dati in azienda. Di conseguenza, è chiaro che il primo step nella progettazione di una infrastruttura inviolabile di dati sia quello di identificare effettivamente le risorse di dati di cui si dispone, il profilo di rischio degli asset dati e chi ha accesso a questi ultimi.
 
Hitachi Vantara propone un approccio proattivo alla protezione dei dati dei clienti – sia che si trovino nel data center, nel cloud o in edge, e indipendentemente dalla soluzione del vendor su cui operano – per garantire che i dati critici di produzione e di backup siano sempre disponibili e protetti.
 
Abbiamo collaborato con ShanDong Telecom, consociata di China Telecom, per supportare l’azienda a gestire la rapida crescita dei dati non strutturati. ShanDong Telecom è il più grande servizio di telefonia fissa nonché il terzo fornitore di telecomunicazioni mobili della Repubblica Popolare Cinese. Per una maggiore sicurezza dei dati e per gestire la rapida crescita di quelli non strutturati, Shandong Telecom è passata da una Tape Library (NBU) a una soluzione Hitachi per la protezione dei dati e lo storage di oggetti, migliorando l'efficienza del backup e del ripristino dei dati di oltre il 30%, con un risparmio stimato in quasi 1 milione di dollari in 3 anni.
 
Sebbene la tecnologia rivesta un ruolo fondamentale, la creazione di una base di dati sicuri richiede che l’uomo sia al centro dei processi. Gli executive devono promuovere la sicurezza dei dati favorendo una cultura di consapevolezza e responsabilità all'interno dell’impresa. In questo modo saranno in grado di agevolare una forma interfunzionale di collaborazione tra le organizzazioni IT, sicurezza e divisioni aziendali, tale da garantire l'allineamento e l'implementazione efficace delle strategie di protezione dei dati. Inoltre, incoraggiando una cultura dell’apprendimento costante, di miglioramento e condivisione delle conoscenze, consentiranno all'impresa di rimanere al passo con l'evoluzione degli attacchi informatici e delle best practice.
 

In questo scenario gli strumenti di Intelligenza artificiale possono svolgere un ruolo fondamentale nella protezione dei dati

 

"Se da un lato l'IA contribuisce e contribuirà notevolmente alla crescita dei dati, dall'altro svolge un ruolo cruciale nella protezione degli stessi. La costruzione di un'infrastruttura di dati solida e sicura richiede un sistema di difesa a più livelli, accuratamente progettato per affrontare aspetti tecnici e strategici. Nell'ambito della sicurezza informatica, i sistemi basati sull'intelligenza artificiale svolgono un ruolo cruciale nell'analisi di grandi quantità di dati per identificare anomalie e attività sospette. Questo consente una rilevazione e una risposta rapide ed efficaci alle minacce, migliorando notevolmente la capacità delle organizzazioni di proteggersi dagli attacchi informatici. Inoltre, l'intelligenza artificiale aiuta anche nell'anonimizzazione dei dati sensibili, preservandone l'utilità per l'analisi e garantendo al contempo la conformità con le normative sulla privacy. Questo è particolarmente rilevante in un'era in cui la protezione dei dati personali è diventata una priorità. Infine, gli algoritmi di IA sono capaci di apprendere da incidenti di sicurezza passati e da dati storici per prevedere potenziali minacce e vulnerabilità. Questa capacità di previsione permette alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza proattive, anziché reattive, posizionandole un passo avanti rispetto ai potenziali attacchi.

 
Un'infrastruttura cloud ibrida offre diversi vantaggi per la creazione di un approccio sicuro e proattivo ai dati, oltre ad offrire flessibilità e scalabilità. Le aziende possono sfruttare la scalabilità e l'economicità del cloud pubblico per i dati non critici, mantenendo le informazioni sensibili in ambienti cloud privati sicuri. Possono inoltre migliorare la protezione dei dati implementando solidi controlli di sicurezza in ambienti di cloud pubblico e privato, fornendo una difesa a più livelli contro le minacce informatiche.
 
Costruire un'infrastruttura di dati inviolabile non è un'impresa che si compie con un unico tentativo, ma un viaggio continuo durante il quale migliorare costantemente. Adottando un approccio olistico e proattivo che integra tecnologia, strategia, l’elemento umano e la potenza dell’IA e dell'infrastruttura cloud ibrida, le imprese potranno navigare serenamente in un oceano di minacce costantemente in evoluzione e salvaguardare le loro preziose risorse dati. Ricordate che la vera resilienza non consiste nel raggiungere un livello statico di “impossibilità di essere attaccati”, bensì nel mantenere costantemente uno stato di allerta, nella capacità di adattamento e di difesa proattiva a fronte di un panorama tecnologico in continua evoluzione." conclude Octavian Tanase, Chief Product Officer di Hitachi Vantara.

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