Il Gruppo La Triveneta Cavi annuncia il via a un nuovo e strategico percorso che porterà l’iconica azienda italiana, che ha il quartier generale a Brendola, in provincia di Vicenza, ad entrare in Nexans, gruppo francese leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi e servizi in cavo nelle aree di business Power Generation & Transmission, Distribution, Usage e Industry & Solutions.
L’entrata nel gruppo francese porterà Triveneta Cavi che, con Veneta Trafili, ad oggi impiega 700 persone in quattro siti e genera circa 800 milioni di euro di fatturato, ad accelerare la crescita nei settori dei cavi per l’edilizia, dei materiali ignifughi e delle energie rinnovabili. Il percorso per arrivare alla definizione dell’accordo è stato possibile grazie all’assistenza di Banca Finint, quale advisor finanziario, e dello studio legale Albarello Spazzini & Associati.
Fondata nel 1965 da Ermenegildo Scalabrin, Gastone Massignan e Bruno Gobetti, La Triveneta Cavi ha generato nell’ultimo anno un fatturato attuale di circa 800 milioni di euro e opera in Italia su tre siti, due in Veneto e uno nelle Marche: le unità di produzione di cavi a Brendola (Vicenza) e Tolentino (Macerata) e un impianto interno di trafilatura del rame a Montecchio Maggiore (Vicenza).
L’accordo da un lato rafforza il ruolo di Nexans in Europa, dall’altro garantirà nuova linfa all’attività di Triveneta Cavi, confermando il suo ruolo di punto di riferimento sul mercato, frutto di una lunga tradizione di innovazione e piattaforme industriali di punta abbinate ad un forte track record nei propri ambiti di produzione.
Mariano Peripolli, CEO dell’azienda vicentina, ha sottolineato l’importanza strategica dell’operazione per La Triveneta Cavi, per la quale entrare in un gruppo internazionale come Nexans porterà risorse significative per espandere ulteriormente le attività, in particolare riguardo la tecnologia di sicurezza antincendio. “Combinando il nostro spirito imprenditoriale con la cultura pionieristica e agile di Nexans – commenta Peripolli -, siamo pronti a guidare l’innovazione e creare un impatto trasformativo. Siamo orgogliosi di aver trovato il partner giusto in grado di valorizzare il lavoro svolto finora dalle nostre persone e di continuare lo sviluppo della nostra azienda”.
Luciano Colombini, Consigliere Esecutivo del Cda del Gruppo Banca Finint, aggiunge: “Siamo soddisfatti di aver contribuito alla riuscita di questa operazione. Abbiamo lavorato di concerto con La Triveneta Cavi per individuare il miglior partner possibile fornendo la nostra consulenza per raggiungere un accordo che permetterà all’azienda di proseguire i propri piani di sviluppo”
