La Velcofin Interlocks Vicenza sta affrontando un inizio di girone di ritorno nel 2024 piuttosto complicato con due sconfitte nelle prime due partite. Nonostante due prestazioni difensive apprezzabili, la squadra di coach Zara non è riuscita a migliorare la sua posizione in classifica. Ora, l’attenzione è concentrata sul match interno contro la Solmec Rovigo, un incontro diretto nella zona bassa della classifica. Le rodigine precedono Vicenza di quattro punti, rendendo questa sfida cruciale per avvicinarsi al gruppo composto da Solmec, Umbertide e Ancona.
Il Palazzetto dello Sport Città di Vicenza sarà il teatro di questa importante partita, con palla a due fissata per le 18.00 di sabato 27 gennaio. Le prime due uscite del girone di ritorno hanno evidenziato una Velcofin solida in difesa, ma ancora carente nella metà campo d’attacco, dove la continuità sembra essere l’elemento mancante per ottenere risultati più positivi. In questa sfida, i due punti sono considerati di estrema importanza e non possono essere lasciati sfuggire.
La Solmec Rovigo è una squadra con una media di meno di 60 punti a partita e percentuali non eccezionali, soprattutto dal tiro da tre punti. La Velcofin dovrà concentrarsi sulla difesa, cercando di mantenere la Solmec a un punteggio basso, rubando più palloni possibile e limitando le percentuali di tiro delle avversarie. La battaglia a rimbalzo sarà cruciale per determinare l’esito della sfida.
Le avversarie di domani presentano una formazione classica, con una solida asse play-pivot. Silvia Viviani, playmaker della squadra, sta vivendo una delle migliori stagioni della sua carriera, contribuendo con 10 punti, 4 rimbalzi e oltre 2 assist a partita. Sara Zanetti, nel pitturato, è una giovane promessa in doppia doppia di media (14+10 rimbalzi) e rappresenta la principale minaccia offensiva della Solmec. La guardia croata Mia Masic, con esperienze internazionali, è un’ala da tenere sotto controllo, avendo esordito con 15 punti all’esordio ad Umbertide. Camilla Bonivento e Virginia Furlani sono alternative offensive importanti, con quest’ultima che si distingue anche come ottima rimbalzista.
La pivot macedone Matea Atanasovska, arrivata a gennaio, è ancora una incognita, ma potrebbe rappresentare un asset importante una volta completato il periodo di rodaggio. Nella rotazione, ci saranno anche le guardie Anna Paoletti e Ludovica Tumeo, insieme all’ala Camilla Battilotti. La squadra sarà chiamata a un impegno determinante per invertire la tendenza negativa e conquistare quei punti fondamentali per risalire in classifica.