La vera da pozzo di Palazzo San Giacomo sarà restaurata da Lions Host Vicenza

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Vera da Pozzo di Palazzo S. Giacomo
Vera da Pozzo di Palazzo S. Giacomo

Inizierà a breve, entro il 2021, il percorso di restauro della vera da pozzo di Palazzo San Giacomo, sede storica della Biblioteca Bertoliana.

L’intervento di recupero dell’antico manufatto in pietra di Nanto, risalente presumibilmente tra fine Seicento e primo quarto del Settecento, sarà sostenuto con un contributo di 12.565 euro da Lions Host Vicenza, grazie al service del 2020 promosso durante la presidenza dell’avvocato Franco Maule.

La vera da pozzo, situata al centro dell’antico chiostro, un giardino pensile a pianta quadrangolare accessibile dalla sala di studio della biblioteca, si presenta danneggiata da fratturazioni, erosioni, distacco di porzioni di pietra, attacchi biologici. L’intervento consentirà di restituire decoro a un manufatto che oltre alla primaria funzione di protezione di un pozzo rappresenta anche un’opera d’arte.

“Grazie al generoso contributo Lions Club Vicenza Host, la città ritroverà un nuovo simbolo che ne sottolinea la sua bellezza – afferma il sindaco Francesco Rucco -. Il Lions con passione e lungimiranza ha adottato questo bene – per lo più “segreto” alla città – ed il gesto si rivela di gande spessore: il pozzo di San Giacomo, con la sua inconsueta dimensione rispetto ad un cortile pensile, può diventare un elemento interessante per la lettura delle sviluppo della nostra città”.

Chiara Visentin, presidente della Biblioteca civica Bertolian, afferma: “Ciascuno di noi dovrebbe essere consapevole della forma della città attuale, riappropriandosi degli elementi costitutivi e delle relazioni che tali elementi hanno acquisito storicamente all’interno degli spazi e per gli usi civici. Il pozzo, iconema dell’immagine urbana, non solo esigenza pratica, segna da secoli la tessitura delle città, tra piazze, chiostri, cortili segreti o spazi pubblici. Di fortissima pregnanza simbolica. Fatto urbano che spesso passa inosservato. Più che un fatto urbano, un silenzioso dato di fatto. Non sempre però, come accade fortunatamente oggi per la preziosa vera da pozzo del chiostro del Convento di San Giacomo, da più di 110 anni divenuto sede della settecentesca Biblioteca Bertoliana quando, agli inizi del XX secolo, ha trovato qui nuova dimora per il suo inestimabile patrimonio. Questa vera da pozzo verrà riscoperta infatti con una delicata operazione di restauro conservativo, grazie al generoso contributo di Lions Club Vicenza Host che con passione, lungimiranza e competenza, ha adottato questo bene – per lo più “segreto” alla città -, per rivelarne la sua più intrinseca ragione collettiva e l’inaspettata importanza artistica”.

Franco Maule, il presidente uscente di Lions Club Vicenza Host che ha promosso il service, a sua volta ribadisce che “la Biblioteca Bertoliana è da sempre il centro votato alla conservazione e allo sviluppo del patrimonio culturale di Vicenza e se a questo si aggiunge l’assidua frequentazione dei giovani studenti, rappresenta anche il luogo di confronto e di approfondimento che si rivolge al futuro. Al suo interno la vera da pozzo del Convento dei Santi Filippo e Giacomo assume un significato simbolico, vero gioiello nascosto e preziosa testimonianza storica di una presenza che la Biblioteca Bertoliana gelosamente custodisce e protegge. Sono questi i motivi che hanno spinto il Lions Club Vicenza Host a recuperare la vera da pozzo riportandola al suo antico e autentico splendore. La sensibilità del Comune di Vicenza e l’illuminato entusiasmo della conduzione della Biblioteca Bertoliana, hanno costituito un volano che il Lions Club Vicenza Host, grazie alla competenza e alla disponibilità dei propri Soci, ha saputo cogliere così confermando i propri valori di appartenenza e di servizio ben radicati nel territorio Vicentino così denso di bellezze architettoniche e di eccellenze storiche. L’impegno del Lions Vicenza può così restituire alla Città, un pezzo di storia, un simbolo prezioso, una gemma di ingegno e operosità. Sono valori nei quali il Lions crede fermamente e che questo manufatto artistico ben rappresenta oggi e in futuro.”