Dapprima la partita di campionato nel glorioso stadio “Baracca”, con i giocatori di casa che hanno indossato una casacca speciale, ovviamente arancione, ma con la fedele riproduzione dello storico scudetto della Mestrina degli anni ’40-’60, e poi una mostra fotografica, all’interno degli spazi dell’M9. E’ stato festeggiato questo pomeriggio così, alla presenza, tra gli altri, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, del vicesindaco, Luciana Colle, il 110° anniversario della nascita del calcio Mestre.
Grande festa dapprima in campo, con il Mestre che, vincendo per 2-1 contro il Giorgione, ha blindato il secondo posto in campionato, valido per i play-off, e poi anche all’interno del museo mestrino, dove erano esposte una sessantina di fotografia per raccontare non solo più di un secolo di calcio in città, ma, nel contempo, anche la storia di Mestre stessa, i suoi mutamenti, sia architettonici, che di costume.
Il Mestre, dopo la rinuncia dello scorso anno a giocare il campionato di serie C, è ripartito due categorie più indietro, dall’Eccellenza, con l’obiettivo però di tornare in ribalte più prestigiose.
“Il progetto – ha confermato il presidente Serena – è di recuperare ben presto la serie C: un obiettivo che ora sembra possibile, grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, che ha dato il via libera alla ristrutturazione del vecchio stadio ‘Baracca’. E magari poi proveremo anche a guardare ancora più avanti.”